Sarà una sola la lista in appoggio del deputato. Troveranno spazio parlamentari, amministratori locali o semplici militanti e rappresentanti di comitati locali. A Palermo correranno due fuoriusciti del Pd insieme all'attivista dei diritti Lgbt. Fava sarà capolista nelle tre città metropolitane
Cento passi per la Sicilia, i candidati a sostegno di Fava Dai deputati ai movimenti per riportare la sinistra all’Ars
Provengono dalla società civile, dai movimenti, dai partiti, dalle associazioni. Sono già stati deputati, ex parlamentari, amministratori locali, attivisti o semplici militanti. Sono i candidati che puntano su Claudio Fava nella corsa verso la presidenza della Regione. Una sola lista, Cento Passi per la Sicilia, finita all’onore delle cronache negli scorsi giorni dietro una querelle fatta di antimafia, ruggini e vecchi e nuovi rancori. Ma dentro il simbolo scelto da Fava e Navarra, ecco i percorsi di chi dai territori ha scelto di metterci la faccia e questa volta conta di far approdare a sala d’Ercole le esperienze già radicate in Sicilia a sinistra del Partito Democratico. Cinque anni fa furono due le liste a sostegno di Giovanna Marano e nessuna superò la soglia di sbarramento del cinque per cento, non riuscendo a portare nessun deputato all’assemblea regionale.
Il candidato in corsa per palazzo d’Orleans sarà capolista nelle tre aree metropolitane di Palermo, Messina e Catania, poi si andrà in ordine alfabetico. A Palermo tra i candidati la presidente uscente della commissione Ambiente all’Ars, Mariella Maggio (Mdp), e il deputato dem Pino Apprendi, inizialmente vicino a sostenere Fabrizio Micari nella lista Arcipelago di Orlando; l’editore e vicepresidente designato da Fava, Ottavio Navarra; l’ex consigliera comunale nel capoluogo, Federica Aluzzo; il coordinatore di Mdp a San Giuseppe Jato, già assessore provinciale, Salvatore Alamia; la figlia dello storico sindacalista di Termini Imerese, Caterina Mastrosimone; Angelo Forgia della Confederazione italiana agricoltori. In quota Rifondazione comunista candidata invece Sonia Spallitta, sorella di Nadia, già candidata sindaco alle scorse amministrative nel capoluogo. Sinistra Comune, la lista che alle scorse Amministrative ha eletto quattro consiglieri nel capoluogo, sostiene invece la candidatura del suo portavoce, Luigi Carollo, storico attivista nelle rivendicazioni dei diritti lgbt a Palermo, promotore e organizzatore del Palermo Pride.
Nel capoluogo sullo Stretto, il movimento Cambiamo Messina dal basso (che ha sostenuto la candidatura di Renato Accorinti) sponsorizza Ketty Bertuccelli. In lista anche il consigliere comunale Maurizio Rella, l’ex segretario cittadino del Pd, Giuseppe Grioli, e Raffaella Campo, già assessore nella giunta guidata da Maria Teresa Collica a Barcellona Pozzo di Gotto.
A Catania, in corsa Danilo Festa, già consigliere comunale a Motta Sant’Anastasia, ambientalista e attivista del comitato No Discarica; Vittorio Bertone, ex Sel ora in quota Mdp; Giancarlo Ciatto, ex consigliere comunale a Paternò, e Salvatore Grasso, già presidente del consiglio comunale di Palagonia.
E mentre sono ancora in costruzione le liste nei collegi di Enna e Agrigento, a Siracusa sono sicuri, tra gli altri, Gaetano Cangemi, già sindaco di Avola, e Alessia Piccione, una giovane consigliera comunale di Francofonte. A Caltanissetta in corsa l’avvocato gelese Paolo Cafà, già assessore comunale nella giunta guidata dall’allora sindaco Rosario Crocetta. A Ragusa in lista l’ex parlamentare Ciccio Aiello, già sindaco di Vittoria, e Resi Iurato, consigliera comunale di Scicli. A Trapani, infine, a correre per uno scranno a sala d’Ercole saranno tra gli altri l’ex deputato Massimo Fundarò e Lucia Titone, attivista e ambientalista di Castelvetrano.