Oggi, alle 17:30, il Catania farà il suo esordio interno contro la Virtus Francavila. L'obiettivo è di dare seguito al bell'inizio con l'Avellino, evitando però le distrazioni finali. Il tecnico Camplone: «Avversari compatti e aggressivi, dovremo essere concentrati»
Catania, Virtus Francavilla per il debutto in casa Camplone: «Ci vorranno attenzione e pazienza»
L’attesa è finalmente finita: i tifosi del Catania sono pronti a dare il loro sostegno alla squadra nel primo impegno ufficiale interno del campionato. Dopo lo spettacolare successo in trasferta sul campo dell’Avellino, la squadra allenata da Andrea Camplone dovrà provare a ripetersi questo pomeriggio al Massimino, contro un avversario che ha una caratura differente rispetto ai campani. Il nome Virtus Francavilla non scatenerà di certo le fantasie dei tifosi, soprattutto in un girone meridionale di Serie C dalle rivali altisonanti. Bari, Catanzaro, Reggina e Ternana hanno tutt’altra storia e fascino, ma guai a sottovalutare gli uomini di Bruno Trocini, bravi a bloccare sull’1-1 al debutto proprio la squadra dello Stretto.
Il tecnico del Catania ha le idee chiare sul match di oggi: «La Virtus gioca un 3-5-2 finto, con Denny Gigliotti che si posiziona quasi da trequartista: potrebbe crearci dei problemi, dato che svaria su tutto il campo. Leonardo Perez (attaccante, ndr) è un mio pallino e hanno una fase difensiva rodata. Rispetto all’Avellino, poi, loro hanno un atteggiamento più aggressivo. Sono una squadra compatta: noi – aggiunge Camplone – dovremo avere attenzione e pazienza, non cadendo nelle provocazioni. Dobbiamo entrare con la testa giusta, facendo viaggiare la palla velocemente e muovendoci tanto, per non dare punti di riferimento». La serenità, comunque, non manca: «Siamo esperti – sottolinea l’allenatore – e abbiamo lavorato in maniera tranquilla. Sono fiducioso».
La via maestra per raggiungere i risultati rimane sempre e solo una: il gioco. «Deve essere la nostra base. Abbiamo una rosa tecnica – afferma il mister etneo – stiamo lavorando sulla testa dei giocatori per arrivare al cento per cento». In merito alla formazione, è certo il rientro in difesa di Luca Calapai al posto del giovane Kevin Biondi. Attacco confermato, mentre c’è una lotta serrata per il ruolo di mezzala sinistra: Christian Llama è stato il titolare domenica scorsa, ma Saro Bucolo, Andrea Mazzarani e Nana Welbeck incalzano. «Abbiamo l’imbarazzo della scelta. Le mezzali nel mio gioco hanno un ruolo importante: devono saper attendere fuori area – precisa Camplone – ma anche sapersi inserire sul secondo palo. Bisogna attaccare di più la porta: stiamo lavorando su questo».
La certezza del tecnico è comunque granitica: «Abbiamo 25 titolari. I campionati si vincono anche con le panchine». La dimostrazione plastica di questa affermazione si è avuta domenica scorsa, con Bucolo, Welbeck e Mazzarani a segno poco dopo il loro ingresso in campo. In caso di partita bloccata, quest’oggi, i jolly pescati dalle riserve potrebbero essere fondamentali. Le statistiche di questo match, fra l’altro, ci raccontano di una storia che continua a ripetersi. Catania e Virtus Francavilla si incontrano con regolarità da tre stagioni: nei tre precedenti al Massimino gli etnei hanno sempre vinto col minimo scarto. Tre 1-0, firmati andando a ritroso da Ciccio Lodi, Luca Tedeschi e Andrea Di Grazia. I numeri raramente sbagliano: anche quest’anno sarà una battaglia sportiva.
Probabili formazioni:
Catania (4-3-3): Furlan; Calapai, Saporetti, Silvestri, Pinto; Dall’Oglio, Lodi, Llama (Welbeck/Mazzarani); Sarno, Di Piazza, Di Molfetta. Allenatore: Camplone.
Virtus Francavilla (3-5-2): Costa; Delvino, Tiritiello, Caporale; Albertini, Tchetchoua, Zenuini, Gigliotti, Nunzella; Vazquez, Perez. Allenatore: Trocini