Costume e società

Nella periferia di Catania spunta un palazzo con gli occhiali: «Per una nuova visione della città e di comunità»

Il palazzo con gli occhiali. È così che i bambini del Villaggio Sant’Agata, alla periferia Sud di Catania, hanno ribattezzato il murale WE LOVE THE CiTy, realizzato dal designer Bob Liuzzo e dall’artista Luka Skore. Un’opera che ricopre l’intera facciata di un edificio in via Mastroianni e che fa parte del progetto wecatania: la creazione di un simbolo, una bandiera per il capoluogo etneo, ma dal basso. Diverso insomma dai loghi commissionati dalle amministrazioni comunali – e spesso difficili da riprodurre per chi la città la vive – l’obiettivo in questo caso è stato creare e ora disseminare un simbolo indipendente, che rappresenti Catania attraverso i suoi elementi più identificativi e comunitari: l’Etna, la lava e il mare.

Una bandiera a cui, nel caso del murale del Villaggio Sant’Agata, si accosta un paio d’occhiali che ha scatenato la curiosità dei più piccoli. Un modo nuovo di guardare alla città, con amore e appartenenza. Il progetto – sostenuto dalla Tabaccheria Caniglia, in collaborazione con l’Istituto autonomo case popolari del capoluogo etneo – si trova in un quartiere periferico e spesso penalizzato in termini di servizi, nonostante i suoi quasi diecimila abitanti. Dotati però di un forte senso di comunità. «Questo murale non abbellisce solo una facciata grigia, ma dona al quartiere un punto di riferimento – commenta Bob Liuzzo, autore del simbolo – Si potrà dire: “Incontriamoci al palazzo con gli occhiali”».

Un’azione contagiosa, che ha già spinto il gommista vicino all’edificio a ridipingere la facciata della sua attività con gli stessi colori, così come a ripulire il marciapiede per rendere il murale più a prova di scatti per i social network. «Le persone creano simboli, e quei simboli, a loro volta, influenzano le persone – continua Liuzzo – È fondamentale che ogni giorno chi passa di lì si ricordi di amare la propria città». Anche fotografandone il simbolo e condividendolo con orgoglio. Riflettendo su una domanda, concludono gli ispiratori: «Se davvero ami la tua città, cosa stai facendo per dimostrarlo? Qual è la tua visione attraverso questi occhiali che il palazzo ti invita a indossare?».

Redazione

Recent Posts

Ars, la deputata Marianna Caronia lascia la Lega e passa a Noi moderati

La deputata regionale Marianna Caronia lascia la Lega e passa a Noi moderati. Caronia, che…

8 ore ago

Privatizzazione del porticciolo di Ognina, la Regione: «La concessione è legittima, ma la revochiamo se il Comune presenta formale richiesta»

«La concessione è legittima, ma se il Comune ce lo chiede ufficialmente, siamo pronti alla…

9 ore ago

Padre e figlia precipitati col parapendio a Milazzo, probabile causa un guasto tecnico

Ci sarebbe un guasto tecnico dietro l'incidente in parapendio di mercoledì scorso a Milazzo, in…

10 ore ago

Cambiamento climatico, prevenzione ed emergenza: Anpas Sicilia incontra sindaci e istituzioni per un confronto sul sistema di protezione civile

Sabato 23 novembre Anpas Sicilia, l’Associazione nazionale delle pubbliche assistenze, incontra i sindaci e le…

13 ore ago

Privatizzazione del porticciolo di Ognina, il sindaco di Catania chiede alla Regione la revoca della concessione a La Tortuga

Revoca della concessione. È quello che chiede il sindaco di Catania, Enrico Trantino, a proposito…

13 ore ago

Mascali, scoperte tre discariche abusive nei pressi del torrente Salto del corvo

Controlli dei carabinieri in alcuni fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato salto del…

13 ore ago