Sette giorni dopo il primo pareggio stagionale, il Catania SSD ritrova il successo in campionato in modo convincente. Arriva infatti una vittoria netta dall’undicesimo turno del girone I di Serie D per i rossazzurri, che nel pomeriggio hanno battuto 3-0 il Canicattì al Massimino. Una partita insidiosa come ci si aspettava, nella quale però la […]
Catania SSD, battuto 3-0 il Canicattì al Massimino. Lodi sbaglia un rigore, poi ci pensano Rizzo e Jefferson
Sette giorni dopo il primo pareggio stagionale, il Catania SSD ritrova il successo in campionato in modo convincente.
Arriva infatti una vittoria netta dall’undicesimo turno del girone I di Serie D per i rossazzurri, che nel pomeriggio hanno battuto 3-0 il Canicattì al Massimino.
Una partita insidiosa come ci si aspettava, nella quale però la squadra ospite è riuscita a opporre resistenza solo per quarantacinque minuti, subendo il gol dell’1-0 di Rizzo a una manciata di secondi dal rientro negli spogliatoi.
A tenere il risultato in bilico per tutta la prima parte di gara era stato l’estremo difensore del Canicattì, bravo al 23’ a respingere un rigore di Lodi, oggi impreciso non solo dal dischetto.
Tutta un’altra storia nel secondo tempo, con il Catania SSD costantemente con il piede sull’acceleratore e impegnato a blindare il successo.
La chiave del trionfo arriva ancora una volta dalla panchina, dove Zeoli ha sostituito lo squalificato Ferraro.
È stato il solito Jefferson infatti a realizzare gli altri due goal dei padroni di casa, confermando di essere letale quando entra a partita in corso e consolidando sempre più la sua posizione di capocannoniere dei rossazzurri a quota 7 reti.
Al fischio finale applausi per tutti, anche per i giocatori del Canicattì, sotto la curva con i propri tifosi a ricordare una trasferta storica.
Adesso 48 ore di riposo, prima di iniziare a preparare la partita in programma domenica prossima sul campo del Lamezia Terme, sempre al secondo posto ma fermato sull’1-1 a tempo abbondantemente scaduto in casa della Vibonese e adesso staccato di ben dieci punti dai rossazzurri.