Cultura e spettacoli

Catania, si alza il sipario al Piccolo Teatro della Città. La spiaggia inaugura la stagione

Una donna e una spiaggia. Un binomio che spinge all’introspezione. Ed è proprio questa donna, che si interroga sulla propria vita, la protagonista della pièce La Spiaggia. Lo spettacolo, prodotto da Produzione Raffaello e Associazione Città Teatro  in collaborazione con l’Associazione Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, andrà in scena, venerdì 25 e sabato 26 (ore 21), quale primo spettacolo del cartellone del Piccolo Teatro della Città (via Ciccaglione, 29) impaginato dal Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale.

Tratto dal potente testo di Luca De Bei, il monologo  vede in scena un’intensa Liliana Randi diretta dal regista Giovanni Anfuso che coadiuvato dalle scene e dai costumi di Riccardo Cappello e dalle musiche di Paolo Daniele – dà vita a un’indagine che più e più volte rimane in equilibrio fra risate ed emozioni come spesso nella vita accade.

«La spiaggia – spiega Anfuso – è il testo di colui che considero uno degli autori più originali all’interno dello stantio panorama della drammaturgia italiana contemporanea. Quando le sue pagine sono arrivate nelle mie mani perché Luca le aveva proposte a Liliana per un suo parere, ci siamo subito accorti di come questo testo fosse perfetto per lei, sia per qualità artistiche, sia per il suo vissuto. Allo stesso tempo io ne sono stato conquistato, sia per via del rapporto padre e figlia che sento in modo prepotente visto che ho una figlia di 16 anni, sia per la poeticità del testo e per la peculiarità della lingua, allo stesso tempo raffinata e popolare, proprio come lo è la lingua del cuore. Insomma, ci è sembrato un vero e proprio cortocircuito artistico che ci offriva l’opportunità di portare in scena un testo appassionante per quel pubblico che cerca nel teatro la trattazione di tematiche contemporanee» .

Ne è nata una pièce intima in cui la protagonista, Irene, affronta la sua esistenza con coraggio e con ironia, con divertimento e ostinazione e, proprio per questo non rinuncia a conoscere la verità, a volte anche comicamente, a volte solo per potersi dichiarare viva. La spiaggia è il luogo metaforico e fisico di questa ricerca. È il teatro degli incontri con il padre. È per Irene, il luogo dei suoi giochi di bambina, dei sogni di adolescente, delle esperienze della maturità. In questa immensa distesa di sabbia, sotto un cielo fatto di azzurro, di nuvole, di gabbiani, davanti al mare infinito, il sorriso, anzi la risata, reclama un suo spazio e la verità, divertita e divertente affiora lentamente.

Redazione

Recent Posts

Processo per il depistaggio sulla strage di via D’Amelio, rinviati a giudizio quattro poliziotti. Il pm: «Assoluta malafede»

Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…

2 ore ago

Siracusa, 16enne accoltella un ragazzo che ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata: arrestato

Avrebbe accoltellato un 19enne perché quest'ultimo ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata. Un 16enne…

3 ore ago

Incidente stradale nel Palermitano: coinvolte due auto e un furgone portavalori. Cinque feriti

Incidente stradale sulla strada statale 188, all'altezza di Castronovo di Sicilia, nel Palermitano. Nello scontro…

4 ore ago

Il Gruppo Romano installa degli eco-compattatori: «Mettiamo in circolo le buone abitudini»

Mettiamo in circolo le buone abitudini. Il riciclo delle bottiglie in Pet è fondamentale nella…

4 ore ago

Furto con spaccata a Palermo: rubati soldi, vini e alimenti

Nuovo furto con spaccata a Palermo. Stavolta a subire il furto è stato il locale…

4 ore ago

Mafia, sequestrati beni per tre milioni di euro: colpito anche Salvatore Giuliano

Beni per tre milioni di euro sequestrati tra Pachino e Portopalo di Capo Passero. Ammonta…

5 ore ago