Operazione di controllo alla Pescheria di Catania. Venti persone tra carabinieri, agenti di polizia locale e personale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania hanno svolto un controllo contro gli illeciti in ambito alimentare nello storico mercato della Pescheria. L’operazione ha potuto far riscontrare diversi illeciti sia in ambito sanitario – mancanza di tracciabilità del pesce in vendita e carenze igienico-sanitarie nelle modalità di conservazione degli alimenti – sia in ambito amministrativo-commerciale, cioè mancanza della licenza per la vendita ambulante e occupazione abusiva del suolo pubblico.
Il controllo ha interessato 20 banchi del pesce e sono state fatte multe per 5000 euro. Sono stati sequestrati circa 120 chili di pesce, tra gamberi, gamberoni, polpi, orate, merluzzi e granceole. La gran parte del pesce sequestrato – che sarà distrutto, perché privo di tracciabilità – è stato trovato su piccoli banchi esposti in piazza Alonzo di Benedetto. Questi appartenevano ad alcune persone che alla vista delle forze dell’ordine sono scappate. L’area della Pescheria, però, è stata preventivamente cinturata, quindi il tentativo di fuga non è andato a buon fine. A due delle persone bloccate sono state contestate l’occupazione di suolo pubblico e gravi mancanze dei requisiti sanitari e amministrativi.
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