Catania – Palermo 2-0, etnei sul velluto

Il Catania ha la meglio su di un Palermo poco consistente. Al Massimino le reti di Lodi, su calcio piazzato, e Maxi Lopez su penalty consentono ai padroni di casa di conquistare agevolmente i tre punti e di scavalcare in classifica la squadra avversaria.

Le formazioni di entrambe le squadre sono state scelte a seguito di numerosi infortuni e squalifiche che hanno così condizionato le decisioni di Montella e di Mangia. I padroni di casa giocano con Andujar in porta, in difesa Alvarez, Bellusci, Legrottaglie e Marchese. Il centrocampo è formato da Almiron, Lodi, Delvecchio, Gomez ed infine Barrientos, tutti a sostegno dell’unica punta Maxi Lopez; gli ospiti rispondo con Benussi, ormai divenuto titolare, Balzaretti, spostato a destra per l’assenza di Pisano, Silvestre, Migliaccio e Mantovani. In mezzo al campo ci sono Bertolo, Della Rocca, Barreto e Alvarez, concludendo con Ilicic e Miccoli.

Iniziato il match, è evidente il suo andazzo: Palermo chiuso in difesa, mentre il Catania tenta di fare la partita , riuscendoci più che abbondantemente. Infatti, nonostante le parole del tecnico di Zamparini, la sua squadra rimane chiusa, poco ordinata e sempre confusa in fase d’attacco. I rosso azzurri tentano più volte di mettere la sfera alle spalle dell’estremo difensore in maglia rosa ma non riescono nell’intento, a causa di più d’un pizzico di sfortuna. Alla mezz’ora, Della Rocca commette fallo da ammonizione su Barrientos; la posizione è ottimale per il mancino di Lodi, specialista dei calci piazzati. Al fischio di Damato, il centrocampista catanese lascia partire un tiro a giro eccezionale, che termina in fondo al sacco di un incolpevole Benussi. Esplode il Massimino che finalmente può festeggiare la rete dell’1-0. Alla ripresa, i rosa continuano nel loro flebile gioco, senza mai incidere più di tanto mentre i padroni di casa continuano a spingere. La prima frazione termina sull’1-0 e squadre che possono tornare negli spogliatoi.

Al rientro in campo, Mangia mette dentro Pinilla, lasciando fuori un invisibile Miccoli, fermato probabilmente anche da problemi muscolari. Il match riprende però sulla falsa riga del primo, con gli etnei che continuano a macinare gioco e possesso palla, senza mai lasciare spazio alle improbabili ripartenze degli ospiti. Tentativi dopo tentavi, i padroni di casa conquistano un calcio di rigore al 60’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Silvestre atterra Maxi Lopez, l’arbitro decreta il calcio di rigore. Dal discetto va lo stesso Maxi che spiazza Benussi. 2-0 e tifosi che tornano a far festa. Da lì in poi poche emozioni, con la squadra di Montella che tenta di triplicare mentre quella di Mangia continua ad essere poco incisiva. Al termine dei 90’ minuti il risultato è di 2-0, e per la quarta volta consecutiva in casa, i catanesi vincono contro i palermitani. La vittoria, tra l’altro, consente loro di sorpassare gli storici rivali in classifica, andando a +1. Ennesima sconfitta in trasferta invece per il Palermo che, nell’arco di otto giorni ha perso per ben 3 volte su 3 gare disputate. Mangia sarà forse arrivato al capolinea della sua avventura sulla panchina dei rosanero?

 

CATANIA-PALERMO 2-0

CATANIA(4-3-3): Andujar, Alvarez, Bellusci, Le Grottaglie, Marchese, Delvecchio, Lodi, Almiron(Sciacca 75’s.t.), Gomez, Barrientos(Ricchiuti 80’s.t.), Lopez(Bergessio 67’s.t.). A disp.:Campagnolo, Potenza, Capuano, Izco. All. Montella

PALERMO(4-4-2): Benussi; Balzaretti, Silvestre, Migliaccio, Mantovani(Lores 65’s.t.); E. Alvarez(Budan 83’s.t.), Barreto, Della Rocca, Bertolo; Ilicic, Miccoli(Pinilla 45’s.t.). A disp.: Brichetto, Aguirregaray, Cetto, Simon. All. Mangia

Arbitro: Damato

Marcatori: Lodi(C) 32’p.t., Lopez(C) 61’s.t.

Ammonizioni: Della Rocca(P), Almiron(C), Barreto(P), Silvestre(P), Bertolo(P), Bellusci(C).

 

 


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