Al via la nuova rassegna dellassociazione catanese che vedrà in cartellone lesibizione di artisti italiani e stranieri. Molte le anteprime e le esclusive, ma anche le conferme, come la seconda edizione di Catania Jazz Marathon
Catania Jazz: una stagione da 25 e lode
«Quando l’otto novembre del 1983 Catania Jazz prese vita nella stanza del notaio Vigneri, eravamo in sei: un giornalista squattrinato, un musicista-precario-tuttofare, un venditore di suture ospedaliere, un bancario, un agente di commercio in crisi d’identità e un dirigente della Camera di Commercio. Dopo 25 anni i primi cinque fanno grosso modo le stesse cose, Marcello Picone invece è uscito di scena a pochi metri dal traguardo. Questa stagione è dedicata a lui, so che gli sarebbe piaciuta molto».
Con queste parole Pompeo Benincasa – direttore artistico di Catania Jazz – riassume un quarto di secolo di musica ed emozioni, tutto (o quasi) sotto il segno del jazz. Per la sua venticinquesima edizione, l’associazione catanese ha in cartellone concerti ed eventi speciali con artisti italiani e internazionali.
Dopo il successo della stagione passata, il sipario si riaprirà mercoledì 7 novembre con l’esibizione dell’eclettico pianista milanese Stefano Bollani. I due spettacoli successivi, il 21 novembre e il 17 dicembre, rappresentano un’esclusiva per l’Italia: saliranno, infatti, sul palcoscenico del Metropolitan Michel Camilo, pianista dominicano famoso anche per l’arrangiamento della Rapsodia in Blu di Gershwin e del concerto per pianoforte di Ravel, e il chitarrista andaluso Paco de Lucía. A febbraio Sarah Jane Morris, cantante inglese che ha collaborato anche con Sinead O’Connor, e la sua band presenteranno in anteprima nazionale il loro spettacolo.
In aprile Ahmad Jamal – chiamato anche “Ahmad il magnifico”, “Il prestigiatore del piano” e “L’uomo con due mani destre” – salirà sul palco per incantare il pubblico catanese con la stessa passione che lo fece diventare il pianista preferito di Miles Davies, mentre qualche settimana dopo toccherà alla Kocani Orkestar accompagnata dal trombettista Paolo Fresu e dal pianista Antonello Salis.
Sempre ad aprile, il galiziano Carlos Nuñez e l’Orchestra della Magna Grecia si esibiranno in uno spettacolo prodotto da Catania Jazz e dall’Ico Magna Grecia di Taranto. A chiusura della rassegna, Michael Nyman, compositore inglese che ha creato le colonne sonore di film come “Gattaca”, “Lezioni di piano” e “Wonderland”, eseguirà alcune delle sue più celebri partiture e altri brani più recenti.
In un’edizione parallela del festival, che si distaccherà dal jazz, saliranno sul palco Cristina Donà (il 21 gennaio) e Ciprì e Maresco (a maggio). Inoltre si terrà la seconda edizione di “Catania Jazz Marathon”. L’evento – che l’anno scorso ha avuto un gran successo di pubblico – per questa edizione vedrà ospiti internazionali sia sul palco sia in sala.