Stringente quasi disperato l'allarme del coisp sindacato di polizia indipendente per l'inadeguatezza della fatiscente struttura
Catania, il commissariato di Polizia di Librino cade a pezzi
STRINGENTE QUASI DISPERATO L’ALLARME DEL COISP SINDACATO DI POLIZIA INDIPENDENTE PER L’INADEGUATEZZA DELLA FATISCENTE STRUTTURA
di Ignazio De Luca
Scrive, nel comunicato stampa, il vice Questore Alessandro Berretta, come segretario Provinciale generale Coisp: “I Poliziotti di Catania sono in attesa, ormai da tanto tempo, che vengano assegnati i nuovi locali, nello specifico Villa Nitta, al Commissariato di Librino”.
Il comunicato del Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia (Coisp) fa riferimento a Villa Nitta, perché l’ex Sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, poco prima della scadenza del suo mandato, ai primi di marzo 2013, in piena campagna elettorale, aveva effettuato un sopralluogo, insieme con le maggiori sigle sindacali di Polizia e alla presenza del vicario dott. Signer, assicurando che entro poche settimane il commissariato di Polizia di Librino avrebbe avuto una nuova sede nella ristrutturata Villa Nitta che il Comune metteva funzionalmente a disposizione delle forze dell’ordine.
Subentrato Enzo Bianco a Stancanelli, sono trascorsi undici mesi dal sopralluogo dell’ex Sindaco e la situazione è diventata insostenibile.
“Il Coisp non conosce le cause del ritardo – prosegue il comunicato – ma i poliziotti continuano a lavorare nell’attuale sede: pessima sotto il profilo igienico sanitario, non sicura per gli operatori che vi lavorano, incapace di soddisfare le esigenze dei cittadini, chiaramente non per colpa dei poliziotti che quotidianamente fanno più del dovuto”.
“Il Questore di Catania – continua Berretta – ha incrementato parzialmente l’organico degli agenti e assistenti, ma purtroppo il problema permane, soprattutto per quanto concerne le figure degli ufficiali di Polizia giudiziaria, importantissime al pari degli agenti e senza le quali un Ufficio di Polizia non può funzionare”.
Va giù duro il vice Questore: “Un esempio per capire – dice -: la ricezione di una denuncia può essere presa esclusivamente dall’ufficiale di Polizia giudiziaria: ciò significa che, mancando tale figura, il cittadino non potrà sporgere denuncia presso quel Commissariato e con grande disagio dovrà recarsi in altro ufficio o addirittura rinunciare a presentare denuncia”.
“E’ anche vero – aggiunge – che per alcuni cittadini, purtroppo, il problema non si pone. Infatti, chi non può deambulare, oppure ha delle limitazioni legate all’età, malattie o altro non potrà fruire dei servizi che offre il commissariato di cui sopra: nessuna denuncia, non possono presentare istanze di rilascio passaporti, porto d’ armi, richiedere informazioni eccetera. La motivazione? Il commissariato è ubicato al primo piano di uno stabile in cui da diversi anni l’ ascensore, per motivi di sicurezza, non si ferma al primo piano. Tale circostanza, di fatto, discrimina i più deboli”.
Conclude il segretario Berretta con una chicca: “Il commissariato insiste allinterno di un condominio dove, di recente, sono state rilevate dalla stessa Polizia manomissioni di contatori Enel”.
Conseguentemente il commissariato di Librino opera in un complesso dove alcuni condomini sono stati denunciati dalla stessa Polizia per furto: che ci possiamo fare se nella terra di Pirandello questa è la normalità ?
“Il Coisp chiede un intervento immediato alle istituzioni che, da sempre, si sono dimostrate disponibili al problema del commissariato di Librino e di conseguenza di coloro che risiedono in quel territorio. Il Coisp ricorda che trascurando le forze dell’ ordine, di fatto e in primo luogo, vengono danneggiati i cittadini che continuano a pagare tasse elevate”.
Ad occuparsi di questo problema, per conto dell’amministrazione comunale, dovrebbe essere incaricata, a breve, Sonia Messina del PD, che da anni si occupa fattivamente delle problematiche di un quartiere periferico di Catania con 80.000 abitanti. Anche l’ex Sindaco Stancanelli consultava Sonia Messina se aveva un problema a Librino.