Una missione ufficiale per avere un quadro chiaro rispetto a quanto successo a Catania negli ultimi mesi. Sarà questo l’obiettivo della commissione parlamentare antimafia, presieduta da Chiara Colosimo di Fratelli d’Italia, che sarà nel capoluogo etneo venerdì 12 settembre. L’agenda sarà fitta di appuntamenti con sette audizioni già programmate e un punto stampa a metà […]
Foto di Roberto Viglianisi
La missione della commissione antimafia a Catania in sette audizioni: dal sindaco al procuratore
Una missione ufficiale per avere un quadro chiaro rispetto a quanto successo a Catania negli ultimi mesi. Sarà questo l’obiettivo della commissione parlamentare antimafia, presieduta da Chiara Colosimo di Fratelli d’Italia, che sarà nel capoluogo etneo venerdì 12 settembre. L’agenda sarà fitta di appuntamenti con sette audizioni già programmate e un punto stampa a metà pomeriggio per fare un resoconto su quanto discusso. Secondo quanto appreso in queste ore da MeridioNews, il primo a essere ascoltato sarà il sindaco Enrico Trantino. Subito dopo, toccherà al prefetto Pietro Signorello.
Il rappresentante territoriale dello Stato, che si è insediato soltanto nel mese di giugno al posto di Maria Carmela Librizzi, la scorsa settimana aveva fatto un primo resoconto delle operazioni portate avanti dalle forze dell’ordine dopo le numerose sparatorie avvenute in città. Un quadro allarmante nel quale si inserisce anche l’omicidio del parcheggiatore abusivo Alessandro Indurre, avvenuto nei pressi di corso Sicilia. Signorello ha già spiegato che «Catania è una città che esprime condizioni di sicurezza non minori rispetto a quelle del resto d’Italia».
Dichiarazioni simili a quelle del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che, a giugno 2023, spiegò come non fosse necessario un cambio di passo sul tema della sicurezza. Parole che però devono essere lette insieme ai fatti e alle notizie di cronaca. Da giugno di due anni fa a oggi, la spirale di violenza infatti non si è mai fermata facendo emergere chiaramente come in città circolino molte armi e che il reperimento delle stesse non sia un compito particolarmente complicato. Dopo il sindaco e il prefetto, andranno in audizione il questore Giuseppe Bellassai e il comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe Altavilla. Sempre di mattina, si alterneranno il comandante provinciale della guardia di finanza Marco Filipponi e il capocentro della Direzione investigativa antimafia Felice Puzzo. Dalle 14 alle 15 ci sarà l’interruzione dei lavori per la pausa pranzo e di pomeriggio si riprenderà con l’audizione del procuratore capo di Catania Francesco Curcio.