Catania, bilancio in pareggio per il 2005?

“I conti 2005 del comune di Catania non sono in rosso, il pareggio di bilancio ci sarà”, ad affermarlo è l’assessore al bilancio del comune di Catania, Francesco Caruso, intervenuto ieri sera all’incontro organizzato dall’associazione Città Insieme e coordinato da Padre Resca che ha introdotto l’assessore, rivolgendo allo stesso domande e perplessità in merito ai “buchi di bilancio” e allo stato di crisi permanente della città etnea. “Il disavanzo di bilancio del Comune – risponde subito l’assessore –  riguarda il 2003, pari a 40 milioni di euro e il 2004 pari a 42 milioni di euro. La legge prevede che un Comune chiuda il suo bilancio in passivo. Sono state delle precise scelte politiche dell’amministrazione e i cittadini alle elezioni giudicheranno il suo operato. Io sono assessore da circa 6 mesi e sto lavorando e lavorerò affinché non ci siano più bilanci in negativo, se ciò dovesse accadere mi dimetterò”.

La saletta attigua alla chiesa di San Pietro e Paolo, sede di Città Insieme è gremita, tra il pubblico semplici cittadini, “abbastanza arrabbiati” e tre consiglieri comunali d’opposizione, tra cui il capogruppo dei Ds Saro D’Agata che non perderà occasione di fare notare all’assessore come il bilancio è un bluff, “sarà in pareggio perché presentato solo a fine dicembre 2005, e non ci sono state altre spese ad esclusione di quelle obbligatorie come i pagamenti degli stipendi”. Numerose e incalzanti le domande da parte del pubblico, tanto che padre Resca, tra il serio e il faceto ha esclamato: “Che Dio gliela mandi buona”. Molti i dubbi e gli interrogativi in merito alla presunta vendita di beni immobili per risanare il buco di 80 milioni di euro, alle bollette Ici recapitate più volte benché regolarmente pagate, a continue richieste di pagamento da parte dei fornitori e di cooperative a cui il comune ha appaltato diversi servizi come quello sugli accalappiacani, alla tassa sui rifiuti urbani solidi sul garage non attiguo all’abitazione, e a tutta una serie di situazioni preoccupanti riguardanti la città di Catania.

L’assessore non è riuscito a rispondere a tutte le domande, ma alcune cose chiare le ha dette: “Indubbiamente non c’è mai stata una situazione così grave in Comune, mai così tanti debiti. Mi rammarico che il mio predecessore abbia detto che i conti erano in regola quando così non è stato. Sull’Ici, bisogna ammettere che qualche errore c’è stato. Sulla tassa sui rifiuti urbani io ho solo applicato una delibera del 1997”. Sui beni immobili del Comune in vendita, risponde che: “Non si tratta di beni monumentali e artistico-architettonici. Tra i tanti beni ci sono anche terreni agricoli. Va specificato che non sono in vendita ma servono ad operazione finanziare di copertura”. I beni dunque serviranno a coprire i crediti forniti delle banche, come un’ ipoteca. Dal pubblico gli viene chiesto più volte come cercheranno di riappianare questi debiti affinché il Comune non venda e svenda il suo patrimonio immobile. “Stiamo attuando tutta una serie di tagli, ad esempio alle spese di benzina extra”. Il riferimento è al parco macchine del Comune e ai Vigili Urbani. Numerosi i mugugni e le espressioni di insofferenza da parte del pubblico per le risposte, spesso in politichese, date dall’assessore che apparivano, secondo alcuni i cittadini presenti in sala, “degli insulti all’intelligenza”. Più volte si è dovuto intervenire per poter far continuare l’assessore nelle sue risposte, spesso imprecise e divaganti. Molte altre ore sarebbero state necessarie, ma “l’appuntamento è rinviato”, afferma Padre Resca. L’assessore sorride, accettando.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]