È stato pubblicato il bando per i lavori di riqualificazione della piscina di viale Kennedy, alla Plaia di Catania. La struttura comunale è chiusa da circa tre anni, dopo l’allagamento causato da un nubifragio, che ha compromesso l’utilizzo di un impianto già vetusto e da parecchi anni non più conforme alle nuove normative. Adesso l’amministrazione […]
Catania, il bando per riqualificare la piscina della Plaia chiusa da tre anni
È stato pubblicato il bando per i lavori di riqualificazione della piscina di viale Kennedy, alla Plaia di Catania. La struttura comunale è chiusa da circa tre anni, dopo l’allagamento causato da un nubifragio, che ha compromesso l’utilizzo di un impianto già vetusto e da parecchi anni non più conforme alle nuove normative. Adesso l’amministrazione comunale, tramite l’assessorato ai Lavori pubblici ha pubblicato il bando di gara sui lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico.
L’intervento è promosso nell’ambito del Programma operativo complementare di finanziamenti comunitari. «Un passo decisivo – si legge in una nota dell’ufficio stampa – verso il recupero funzionale, ambientale e sociale di una delle infrastrutture sportive più rappresentative degli sport acquatici siciliani». Il progetto prevede una serie di opere che consentiranno alla struttura di tornare accessibile, operativa e adeguata agli standard normativi e tecnici più aggiornati. Tra gli interventi principali è prevista la demolizione dell’attuale vasca, ormai inutilizzabile dopo quasi settanta anni di vita e la realizzazione di una nuova vasca olimpionica da 50 metri per otto corsie, con profondità uniforme pari a 2,50 metri. A causa della mancata conformità alle regole, l’ultimo grande evento sportivo nella piscina della Plaia sono stati gli assoluti nazionali di nuoto del 1996 e da allora non è più stata data alcuna deroga per ospitare gare di nuoto di massimo livello.
Il nuovo sistema di sfioro dell’acqua secondo il modello finlandese, le pavimentazioni antiusura, e l’adozione di materiali certificati per ambienti ad alta umidità garantiranno un netto miglioramento in termini di efficienza e sicurezza. «Abbiamo definito un iter che si completerà con l’aggiudicazione dell’appalto per riqualificare un’altra opera di fondamentale per la città – spiega l’assessore allo Sport Sergio Parisi – come già accaduto con lo stadio Massimino, il PalaCatania, il campo scuola, il Benito Paolone di rugby a Santa Maria Goretti e quello per i ragazzi di Librino, i campi di calcio per le categorie minori e giovanili che per decenni non hanno avuto adeguata manutenzione ma anche i lavori in corso al PalaNesima che, dopo venti anni di oblio, stiamo salvando dall’incuria. Con questo intervento – aggiunge l’assessore – nella piscina della Plaia, non solo restituiremo alla cittadinanza un’infrastruttura sportiva all’avanguardia, ma compiamo anche un passo concreto verso una gestione più sostenibile e moderna degli impianti pubblici. L’obiettivo è rendere la piscina di viale Kennedy un centro di riferimento per l’attività natatoria dell’intera Sicilia e il Sud Italia in grado di ospitare, anche – concluse Parisi – grazie alla grande tribuna di 3000 posti, eventi di rilievo nazionale e internazionale e di offrire servizi di qualità ai nostri giovani».
Contestualmente, verranno completamente rinnovati gli impianti tecnologici, le nuove caldaie a condensazione, riducendo i costi energetici. Saranno inoltre realizzati nuovi spogliatoi, servizi igienici e percorsi accessibili per persone con disabilità, compreso un ascensore a norma, nell’ottica di garantire piena inclusività e fruibilità dell’impianto. Il termine di consegna per le offerte per l’appalto di riqualificazione della piscina – per cui sono necessari 3.257.424,21 euro – è fissato per il 12 maggio e nei giorni successivi si procederà all’aggiudicazione: la durata complessiva dei lavori è di 450 giorni naturali e consecutivi dalla consegna dell’appalto. Il progetto messo a bando prevede anche la sistemazione a verde delle aree esterne, il rifacimento delle reti fognarie e di scolo, e la costruzione di un nuovo impianto di depurazione in linea con le più recenti disposizioni ambientali.