Castellammare, prima unione civile tra pro e contro «Critiche in minoranza, nostra scelta fatta per amore»

Prima unione civile a Castellammare del Golfo, celebrata nella sala del cinquecentenario di Palazzo Crociferi, sede del Comune. Una cerimonia semplice alla quale erano presenti amici e parenti dei due artigiani di 39 e 44 anni che hanno scelto di essere una coppia a tutti gli effetti dopo un rapporto che va avanti da circa sei anni.

I due artigiani, che si definiscono persone umili e hanno scelto di restare anonimi per motivi di privacy, a Meridionews raccontano la loro storia: «La nostra storia è sempre stata alla luce del sole, sotto gli occhi di tutti, e così abbiamo deciso di fare questo importante passo. Sicuramente non per fare notizia, ma per amore e soprattutto per dare un senso di famiglia a questa nostra storia. Stiamo insieme da sei anni, viviamo e lavoriamo qui a Castellammare e tutti ci conoscono».

In questi giorni, oltre ai tanti messaggi di affetto, sui social network sono comparsi anche alcuni commenti di tono diverso. «Siamo giunti allo scempio del significato di famiglia». E ancora: «È promosso per distruggere il senso di famiglia così come natura da millenni vuole, e con quei principi che solo la famiglia trasmette ai figli, distruggiamo anche questa piccola sicurezza, i nostri figli facciamoli crescere senza punti di riferimento, vedrete dove finiremo».

Ma i due artigiani non ci pensano: «I commenti negativi sono in minoranza, a Castellammare la consapevolezza è cambiata anche grazie ai media e ai social network. Riscontriamo tanto affetto e vicinanza da parte di tutti, anche da chi non ci conosce. Addirittura qualcuno, dopo averci incontrato e ascoltato la nostra storia, ha cambiato idea, fino a quel momento basata solo su pregiudizi. Noi non ci siamo mai permessi di giudicare gli altri e crediamo che non esistono peccati di serie A e peccati di serie B: davanti a Dio saremo tutti giudicati alla stessa maniera. Siamo felici della nostra scelta e andiamo avanti per la nostra strada, in nome del nostro amore. Ci piacerebbe che la gente capisse che l’amore e il rispetto è tale e quale a quello tra persone di sesso diverso. Speriamo – concludono – che questo nostro gesto abbatta alcuni pregiudizi che ci sono ancora».  

Molti hanno invece risposto positivamente e hanno festeggiato con la coppia: «Mi trovo a mettere mi piace ad un evento che sembra eccezionale ma che in realtà avrebbe dovuto essere normale da tanto tempo, anzi direi da sempre – scrive Antonio -. Grande gioia per la coppia che non conosco a cui auguro tutta la felicità possibile e tanta stima anche per chi lo ha reso possibile finalmente: orgoglio castellammarese». Altri invece hanno semplicemente fatto gli auguri alla coppia: «Tantissimi auguri, ragazzi, non vi conosco ma sono felice per voi e orgogliosa del mio paese per avere suggellato la vostra unione. Per Castellammare è stato veramente un cambiamento in positivo».

Soddisfatto anche il sindaco Nicolò Coppola: «Castellammare – commenta – si dimostra al passo con l’evoluzione della società, ma senza alcun proclama o spettacolarizzazione. La nostra società può essere più civile, solo se si ha rispetto dell’altro e i diritti riconosciuti vengono applicati. Ringrazio gli uffici comunali per quanto predisposto e porgo i miei auguri alla coppia».


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