A distanza di poco più cinque mesi fa dall'esondazione del fiume Milicia arrivano i furti nelle abitazioni del Palermitano, di solito disabitate in questo periodo. Sono stati smontati tutti gli infissi e uilizzati persino dei furgoni
Casteldaccia, saccheggiate le villette abusive Dove sono morte nove persone il 3 novembre
Le villette abusive di Casteldaccia, nella zona dove lo scorso 3 novembre sono morte nove persone, sono state saccheggiate dai ladri. Con tanto di furgoni i ladri la scorsa notte hanno smontato tutti gli infissi delle abitazioni in contrada Dogali Cavallaro e si sono portati via le suppellettili. Prese di mira due delle villette che si trovano nei pressi della costruzione teatro della tragedia, sugli argini del fiume Milicia che quella notte di cinque mesi ha esondato.
Questa mattina alcuni residenti hanno chiamato la polizia che ha constatato i furti. Le case in questo periodo sono quasi tutte disabitate, perché sono utilizzate soprattutto per il periodo estivo. Non però dai familiari di Giuseppe Giordano, l’unico sopravvissuto in quella tragica notte di cinque mesi fa. E che recentemente ha dichiarato di aver bisogno un’assistenza psicologica. Le abitazioni si trovano appena sotto il ponte della ss113, quasi schiacciate dagli enormi piloni dell’autostrada Palermo-Catania.