Ai giovani sarebbe stato negato il permesso di festeggiare l'ultimo giorno, quello a conclusione del periodo di digiuno diurno per i credenti musulmani. Come segno di rimostranza hanno invaso via Vittorio Veneto con sedie e altri suppellettili. La situazione è rientrata dopo l'intervento dei carabinieri
Casteldaccia, negata celebrazione Ramadan a migranti Minori ospiti comunità alloggio protestano in strada
Una ventina di minori della comunità alloggio di Casteldaccia sono scesi in strada per protestare contro la mancata autorizzazione a festeggiare l’ultimo giorno di Ramadan. I ragazzi hanno lanciato in strada sedie, materassi e altre suppellettili bloccando la via Vittorio Veneto. Secondo quanto accertato dai carabinieri i manifestanti si sarebbero lamentati anche per la qualità del cibo.
L’intervento delle forze dell’ordine ha riportato la calma consentendo la riapertura al traffico della strada. «La protesta adesso è rientrata – spiega il sindaco di Casteldaccia Fabio Sparatora – i locali dove si trova la comunità alloggio un tempo erano sede di uffici Comunali. Adesso i proprietari li hanno affittati alla Comunità che accoglie i giovani migranti».