Casolare Impastato, la firma alla Regione «Luogo simbolo di discontinuità e riscatto»

Ieri pomeriggio un momento che si attendeva da moltissimi anni, che porterà ad un percorso di recupero e valorizzazione del Casolare, luogo dove Peppino Impastato, militante politico che ha trascorso la sua vita a combattere contro la mafia, è stato ucciso e poi fatto esplodere sui binari poco distanti, e dove ha avuto inizio il depistaggio. A Palazzo D’Orleans ieri, 13 dicembre 2019, è stato firmato il protocollo di intesa tra Regione Siciliana, Città metropolitana di Palermo e Comune di Cinisi per il recupero e la valorizzazione del casolare, un accordo finalizzato a rendere accessibile alla collettività questo luogo simbolo della lotta alla mafia.

A siglare l’intesa il governatore Nello Musumeci, il sindaco metropolitano Leoluca Orlando e il vicesindaco di Cinisi Aldo Ruffino. Presenti anche Giovanni Impastato e il mondo dell’associazionismo legato alla memoria di Peppino, in particolare Umberto Santino presidente del Centro Impastato, Luisa Impastato presidente dell’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Carlo Bommarito presidente dell’associazione Peppino Impastato.

Il casolare era già stato dichiarato «bene di interesse storico-culturale», ma da tempo si aspettava che si sbloccasse la situazione e fosse restituito alla collettività. Molti gli appelli in questi anni da parte delle associazioni e in particolare di Giovanni Impastato, anche per dare una risposta concreta alle migliaia di persone che arrivano a Cinisi da ogni parte del mondo per conoscere la storia di Peppino e, dopo aver visitato i luoghi legati alla memoria di Peppino, chiedono di visitare il Casolare.

Sulla base dell’accordo, preceduto da un tavolo comune casolare Peppino Impastato, la Regione che nel settembre scorso ha approvato gli atti necessari per procedere all’espropriazione dell’immobile di proprietà privata con uno stanziamento di 106mila euro, si impegna a concedere l’immobile acquisito alla Città metropolitana di Palermo, secondo modalità e durata compatibili con la destinazione conferita al casolare di “Centro nazionale culturale per la lotta alle mafie”. Al recupero dell’edificio e del terreno circostante provvederà la Città metropolitana con le risorse a valere sull’Asse 10 del Programma di azione e coesione della Sicilia (Programma operativo complementare) 2014/2020, d’intesa con il Comune di Cinisi.

Per concentrare in un’unica sede le fasi esecutive del protocollo e di garantire la sintesi di eventuali problematiche, si costituirà presso la presidenza della Regione Siciliana, un Comitato per l’esecuzione e il monitoraggio dell’intesa composto da un rappresentante indicato da ciascuna delle parti firmatarie e da uno designato, di comune accordo, dalle realtà associative che hanno partecipato al Tavolo comune casolare Peppino Impastato. A conclusione della giornata è stata grande la soddisfazione da parte di tutti i presenti, Giovanni Impastato ha ringraziato dicendo che «quando le istituzioni lavorano insieme si ottengono risultati positivi».

Queste le parole di Luisa Impastato, presidente della nostra associazione, dopo la fine dei lavori: «Oggi per noi è un giorno importante, un altro tassello in più in questo percorso di memoria che dura da 41 anni, iniziato da mia nonna e che ha permesso alla storia di Peppino di essere riscattata e riconosciuta fino ad oggi. Oggi viviamo in un periodo storico in cui la memoria storica necessita di essere salvaguardata e il casolare, come già Casa Memoria, diventando patrimonio collettivo, ci auguriamo diventi un altro luogo simbolo che possa e debba configurarsi come segno di discontinuità e riscatto».

(fonte: Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Ieri pomeriggio un momento che si attendeva da moltissimi anni, che porterà ad un percorso di recupero e valorizzazione del Casolare, luogo dove Peppino Impastato, militante politico che ha trascorso la sua vita a combattere contro la mafia, è stato ucciso e poi fatto esplodere sui binari poco distanti, e dove ha avuto inizio il depistaggio. A […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]