Il primo cittadino, vittima della presunta estorsione, vuole spiegare la propria posizione ai suoi cittadini. «Al fine di sgomberare il campo da strumentalizzazioni ho chiesto al Presidente del Consiglio comunale di Partinico Filippo Aiello, la convocazione di un consiglio straordinario il 7 maggio»
Caso Maniaci, a Partinico consiglio straordinario Salvo Lo Biundo: «Ho il dovere di parlare alla città»
Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati e il divieto di dimora per il direttore di Telejato Pino Maniaci, il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo ha convocato un consiglio comunale straordinario per sabato 7 maggio. Il primo cittadino, vittima della presunta estorsione, vuole spiegare la propria posizione ai suoi cittadini. «Al fine di sgomberare il campo da strumentalizzazioni ho chiesto al Presidente del Consiglio Comunale di Partinico Filippo Aiello, la convocazione di un consiglio straordinario – si legge in una nota – Ho mantenuto il riserbo per rispetto alle altre istituzioni. Come sindaco sento il dovere di parlare alla mia città attraverso il massimo consesso civico».
«Ho fornito immediatamente senza alcuna remora o ritardo tutte le informazioni all’Autorità Giudiziaria ed ho mantenuto il doveroso riserbo a tutela delle indagini in corso – aggiunge il sindaco -. Sono fortemente amareggiato per le dichiarazioni politiche strumentali che sono state fatte cercando di intaccare l’onorabilità della mia persona e della mia Amministrazione, da sempre impegnata nei rispetto della legalità e contro il malaffare. Condanno il tentativo di destabilizzazione politica che rivela una chiara matrice diffamatoria con il palese intento di fornire una visione falsata della realtà».