Al momento la richiesta di carte da parte dei magistrati non prevede indagati né ipotesi di reato. Sotto l'attenzione dell'ufficio diretto da Franco Lo Voi entra l'imprenditore Alfredo Romeo, che si era aggiudicato una gara da nove milioni euro bandita da Gesap. Poi annullata dagli stessi vertici della società
Caso Consip, Procura apre fascicolo conoscitivo Su un appalto per servizi di pulizia a Punta Raisi
Anche Palermo viene sfiorata dal caso Consip, che tiene banco da giorni sui mezzi di informazione nazionali e che vede coinvolti, tra gli altri, il padre dell’ex premier Matteo Renzi. La Procura di Palermo ha aperto un fascicolo conoscitivo collegato all‘imprenditore Alfredo Romeo e sull’inchiesta, attualmente in corso a Roma e a Napoli. Proprio ai colleghi delle due Procure, i magistrati dell’ufficio diretto da Franco Lo Voi hanno chiesto le carte.
Una delle aziende del gruppo dell’imprenditore napoletano, la Romeo Gestioni, si era aggiudicata la gara da nove milioni bandita dalla Gesap, la societa’ che si occupa dei servizi aeroportuali nello scalo palermitano. L’appalto riguardava la realizzazione delle pulizie all’interno di Punta Raisi. Dalle intercettazioni erano emersi tentativi di avvicinamento sui dirigenti della azienda a partecipazione pubblica, presieduta da Fabio Giambrone. Ma proprio i vertici di Gesap, dopo avere visto cio’ che emergeva a livello nazionale su Romeo, avevano bloccato la firma del contratto. La Romeo Gestioni, cosi’, a Palermo non e’ mai arrivata.
In ogni caso il fascicolo conoscitivo, e denominato modello 45, contiene solo i fogli di giornale con le notizie e al momento non prevede indagati né ipotesi di reato.