Il documento dell'assessorato alla Salute è figlio di una relazione prodotta dai consulenti Emmanuele Venanzi Rullo, Bruno Cacopardo e Manuela Ceccarelli e punta a contenere la diffusione dell'epidemia in uno dei luoghi più a rischio
Case di cura, Regione invia vademecum ai gestori Vietate le visite dei familiari e le attività ludiche
In Sicilia come nel resto del Paese, insieme agli ospedali, le case di cura sono i luoghi più a rischio contagio. Quelli in cui il Covid-19 ha mietuto più morti. Ed è per questo che la Regione Siciliana ha stilato un vademecum che a breve verrà inviato ai gestori delle strutture che ospitano gli anziani.
Il documento segue una relazione prodotta da Giuseppe Nunnari, Emmanuele Venanzi Rullo (Università di Messina), Bruno Cacopardo e Manuela Ceccarelli (Università di Catania) e punta a fornire linee guida per contenere la diffusione del virus. In Sicilia, infatti, sono stati già diversi i casi – da Messina a Catania – di focolai sviluppatisi all’interno delle residenze per anziani.
Tra le misure previste dall’assessorato alla Salute, oltre a controlli periodici su ospiti e personali, ci sarà la necessità di individuare un responsabile del biocontenimento che avrà il compito di sovrintendere alle azioni di prevenzione. Il vademecum conterrà anche suggerimenti sul corretto smaltimento dei dispositivi di protezione individuale e sulla pulizia dei locali. Previsto il divieto assoluto di contatti con l’esterno, comprese le visite dei parenti, ma anche l’organizzazione di attività ludiche e il consumo di pasti in ambienti comuni.