Cartoni, arene e macchine da presa L’amarcord di un pazzo per il cinema

Ci sono tanti momenti che mi legano praticamente ad ogni sala di Catania, persino ad alcune che non ho mai vissuto, se non attraverso i ricordi di chi le aveva frequentate. Impossibile non citare il cinema Esperia, che è stato gestito dalla mia famiglia dal 1933 al 1969 ed i cui ricordi sono diventati i miei. Da piccolo poi ricordo con piacere l’Ambasciatori, che era il cinema dove venivano proiettate quasi tutte le produzioni Disney. Ma il vero passaggio chiave è rappresentato dalla visione di Ghostbusters al cinema Ritz nel 1984: è quella la prima volta in cui non vengo portato al cinema, ma scelgo personalmente cosa andare a vedere.

Avevo nove anni e fino a quel momento il cinema era stato per me un passatempo come un altro. Se mi ci portavano ero contento, ma l’iniziativa era sempre presa dagli altri. Non ricordo perché mi venne in testa di andare a vedere quel film, probabilmente ne avevo sentito parlare dai miei compagni di classe. Andai allo spettacolo pomeridiano (che all’epoca era sempre alle 16) in una sala enorme che ricordo gremitissima. Il film mi piacque molto, ma ciò che caratterizzò quel pomeriggio fu una sorta di folgorazione verso il mondo del cinema. Non mi era piaciuto solo il film, era il concetto stesso di proiezione cinematografica che mi aveva conquistato. Dal giorno dopo una mia lettura imprescindibile diventarono i tamburini de La Sicilia, alla ricerca di titoli che potessero interessarmi.

Ovviamente, non avendo già maturato una cultura cinematografica, alla fine volevo andare a vedere di tutto. E più congeniale a questa mia nuova mania (che aveva lasciato increduli i miei genitori, soprattutto per l’età in cui si era manifestata) era la programmazione delle arene estive e del cinema Alfieri (che all’epoca era cinema di seconda visione e che d’estate faceva una programmazione da arena) in cui il film veniva cambiato ogni giorno. Non solo, ma a differenza di oggi, molto spazio veniva lasciato alla programmazione dei film degli anni passati ed ogni arena aveva i suoi cavalli di battaglia. Ogni estate si sapeva che all’arena Adua si sarebbero potuti vedere i Blues brothers ed Un lupo mannaro americano a Londra, al Miramare c’era una sorta di esclusiva Mel Brooks, con La pazza storia del mondo e Frankestein Junior ed all’Alfieri si poteva assistere alla riproposizione di film come Ghostbusters e Pink Floyd The wall.

Abitando in piazza Lanza, il locale da me più frequentato era l’arena Adua e qualche anno dopo proprio da lì partì la seconda svolta nella mia vita cinematografica. Era il 1991 e chiesi al gestore del cinema, Cosimo Gallina, di potere lavorare in cabina di proiezione. Lui in realtà non aveva bisogno di un operatore, essendo l’arena a gestione familiare e potendo contare sull’aiuto dei figli, ma probabilmente il fatto di avere conosciuto mio nonno ai tempi dell’Esperia, lo indusse a darmi questa possibilità.

In meno di una settimana imparai ad usare perfettamente la macchina di proiezione e quello che era nato solo come hobby costituirà 14 anni dopo la terza svolta: nel settembre del 2005 venni chiamato a sostituire l’operatore dell’arena Argentina che doveva andare in ferie e fui poi richiamato in pianta stabile per la stagione 2006. Due anni dopo ero entrato a far parte della società che gestisce il cinema, acquisendo anche il ruolo di responsabile della programmazione sia dell’arena che del Cinestudio. Il resto poi è storia recente, con l’acquisizione della gestione del King a partire dal 2010, con un bilancio che però all’inizio del terzo anno non potremmo certo definire positivo.

Alberto Surrentino


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]