Caro voli, dalla Regione finanziamenti per sconti fino al 50 per cento sulle tratte per Milano e Roma

Natale si avvicina e con lui torna, semmai se ne fosse andato davvero, lo spauracchio del caro voli. Così il governo guidato da Renato Schifani tenta di correre ai ripari con un investimento di fondi regionali utilizzato per offrire a tutti i residenti siciliani uno sconto che può arrivare fino al 50 per cento del costo del biglietto (o di una parte di esso). «Non stiamo dando soldi alle compagnie – dice l’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò – ma stiamo dando risorse a tutti gli utenti. Il bando sarà pubblicato oggi, per poter diventare operativo già dal primo dicembre. Riguarda Fiumicino e Ciampino e i tre aeroporti milanesi: Linate, Malpensa e Orio al Serio. C’è una dotazione finanziaria importante, dieci milioni da aggiungere alle risorse già previste negli scorsi mesi (cinque milioni), in aggiunta ai dodici milioni e mezzo che arrivano dall’Insularità. Non c’è però ancora un trattamento di continuità territoriale».

«Siamo in grado di presentare un pacchetto che prevede la possibilità per i residenti siciliani che dovessero spostarsi verso Roma o Milano di avere uno sconto del 25 per cento su tutte le tariffe – commenta il presidente della Regione Schifani – Un ulteriore sconto del 25 per cento verrà applicato agli studenti e alle fasce più deboli». Lo sconto base, che scatterà al momento della prenotazione, quando basterà presentare la scansione di un documento, sarà valido solo per voli la cui tariffa è al di sopra dei 50 euro e avrà un tetto massimo di 150 euro – in soldoni, beneficiando di entrambi gli sconti, il massimo di riduzione che si può ottenere ammonta a 75 euro -. Per quello che riguarda il secondo sconto, a rientrare nella fascia dei meno abbienti saranno quelle persone il cui calcolo Isee risulta al di sotto dei 9.360 euro.

«Uno sconto che faremo anche utilizzando i fondi per l’insularità, grazie all’articolo 119 della Costituzione e in sintonia con questo principio utilizzeremo queste somme per rimuovere l’anomalia geografica – prosegue Schifani – Scatterà immediatamente un bando per capire chi vuole aderire a questa proposta di sconto. Sulle altre, le compagnie, se accetteranno l’autocertificazione applicheranno lo sconto, altrimenti l’utente pagherà la somma intera e poi beneficerà di un rimborso. Sono norme che ci consentono di intervenire senza violare la concorrenza europea». «Ryanair in parte ha ridotto i prezzi, cosa che però non si è verificata per la compagnia a capitale pubblico. Come ex seconda carica dello Stato, verificare come il denaro pubblico venga speso per vettori che vessano i cittadini con tariffe e per lo più sono sempre in perdita, mi lascia veramente sconvolto. Le tariffe sono sotto gli occhi di tutti e sono verificabili, non sono un’invenzione del presidente Schifani. Questa situazione rischia di ripetersi con l’avvicinarsi delle festività natalizie e questo governo ha il dovere di occuparsene, anche se abbiamo dei limiti: non siamo l’ente regolatore, non siamo lo Stato». 

La misura non resterà in vigore solo a ridosso delle festività, ma proseguirà per almeno un anno. «Non è una misura spot per Natale o Capodanno, ma è una misura che vogliamo mantenere» chiosa Aricò. «Abbiamo fatto il possibile – conclude Schifani – Continueremo comunque con le nostre denunce all’Antitrust, continueremo con le nostre denunce alla commissione europea, la nostra battaglia continua e continuerà continuamente».


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