Il governo Schifani ci riprova, anzi, insiste. La nuova contromisura per fare fronte al caro voli è infatti nient’altro che l’evoluzione della soluzione trovata prima di Natale. Ma se prima la scontistica riguardava solo chi partiva dalla Sicilia verso gli aeroporti di Roma e Milano, adesso le riduzioni saranno attive verso tutti gli scali. Si […]
Caro voli, arriva la fase due delle misure del governo regionale: riduzione dal 25 per cento verso ogni destinazione
Il governo Schifani ci riprova, anzi, insiste. La nuova contromisura per fare fronte al caro voli è infatti nient’altro che l’evoluzione della soluzione trovata prima di Natale. Ma se prima la scontistica riguardava solo chi partiva dalla Sicilia verso gli aeroporti di Roma e Milano, adesso le riduzioni saranno attive verso tutti gli scali. Si tratta di uno sconto sul prezzo del biglietto del 25 per cento (fino a un massimo di 75 euro tra andata e ritorno), che diventa del 50 per cento per le categorie prioritarie: studenti (senza limiti di età), soggetti con Isee inferiore a 15mila euro e persone con invalidità al di sopra del 67 per cento.
La misura sarà attiva fino al 31 dicembre, anche se non è escluso che possa essere prorogata. Lo sconto sarà attivo al momento della prenotazione con le compagnie che aderiranno al programma, mentre per tutti gli altri vettori si potrà richiedere sul portale allestito dalla Regione. Canta vittoria il presidente della Regione Renato Schifani che ha presentato la nuova misura insieme all’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò ed è voluto tornare ancora una volta sulla decisione di favorire l’inserimento nel mercato dei voli siciliano della compagnia Aeroitalia. «L’aumento della concorrenza determina l’abbassamento dei prezzi – dice – L’arrivo di Aeroitalia ha rotto quel cartello tra Ita e Ryanair comportando un abbassamento dei prezzi, in particolar modo da parte di Ryanair. Il decreto Urso ha consentito di conferire all’Antitrust dei poteri di indagini più pervasivi».
Infine, parola all’assessore che ha mostrato i dati della precedente misura, con oltre 41mila siciliani che hanno usufruito dello sconto previsto nel 2023. «Credo che sia stato fatto un miracolo siciliano. Chi volerà dal 15 marzo, se ha comprato il biglietto prima di oggi, potrà ricevere il ristoro – dice Aricò – Ci auguriamo che le compagnie, anche le più nuove, possano essere incentivate a mettere più voli e nuove destinazioni per la Sicilia».