Caro Babbo Natale, quest’anno vorrei tanto…

Natale. Festa di speranze, di perdoni, di fioretti, di attese, di sogni, di buoni propositi e di sentimenti sinceri. Certo, questo è ciò che solo in origine rappresentava il Natale, adesso minacciato, anno dopo anno, da una società sempre più impegnata nella corsa agli acquisti dell’ultimo minuto e nella frenetica caccia al regalo più adatto, piuttosto che ad alimentare quel piccolo ma importante focolare che è la famiglia. Perché il Natale, dovrebbe significare soprattutto condividere gioia e affetto con familiari, amici e tutte quelle persone che amiamo.

Sebbene l’atmosfera del Natale tenti ogni anno di ricordarci quali siano i principi della buona cristianità, non tutti riescono a recepirne il messaggio, presi come sono da futili preoccupazioni o egoistici pensieri. Ma quando il messaggio passa, tutto appare più bello ai nostri occhi, illuminato da una luce nuova, quasi magica. Il problema è che questi momenti da favola, sono a tempo determinato, durano al massimo fino alla Befana e poi di nuovo giù a capofitto nella cruda e viziosa realtà. Potremmo estendere il Natale a tutto l’anno e in ogni nazione, così finalmente vedremo cambiare qualcosa nel mondo. 

Ma un ultimo baluardo di speranza c’è ancora: sono i bambini, che con la loro disarmante innocenza sanno regalare preziose ed elementari lezioni di vita ai cosiddetti “grandi”, che sanno strappare un sorriso con una loro piccola smorfia, che sognano di volare verso l’isola che non c’è (quella che i loro stessi genitori stanno distruggendo), che credono ancora al lupo cattivo, ma anche alla fatina del dente, all’angioletto custode, al grillo parlante, alla Befana e a Babbo Natale. E noi, scoperto che questo mondo è solo una tenera illusione, abbiamo ancora qualcosa in cui credere?

Per difendere l’atmosfera del Natale che via via va scomparendo, vogliamo pubblicare qui di seguito alcuni dei messaggi che la gente – non solo bambini – continua a scrivere al loro idolo invernale. Di letterine, strumento di comunicazione oramai poco fashion, ne vengono scritte in verità ben poche; si preferisce di gran lunga lasciare un post in siti internet che li raccolgono. Ma per chi avesse voglia di mandare un messaggio a Babbo Natale col vecchio sistema della lettera affrancata, in fondo troverà il suo “vero” indirizzo.

Invito a cena
Caro Babbo Natale, mi chiamo Francesco e ho 7 anni. io e mio fratello Daniele che ha 10 anni vorremmo tanto conoscerti, vederti e invitarti a casa della nostra nonna, perché noi il Natale lo passiamo con i nostri nonni. Se non puoi venire a trovarci mandaci il tuo indirizzo così magari possiamo venire noi a trovare te.
Ti vogliamo tanto bene, Francesco e Daniele

Natale 1995
Caro babbo natale, come stai? Io sono una bambina di 5 anni, ho la febbre e la tosse, non so ancora scrivere e perciò mi aiuta il mio papà. Per natale vorrei la carrozza piccola di sailor moon e una macchina fotografica di quelle vere, se non c’è la corrozza mi accontento della bambola Esmeralda.
Bacioni da Martina M.

Natale 2005
Caro Babbo Natale, ti volevo chiedere come stai e dirti cosa vorrei a Natale.
A Natale, se sono stato bravo, vorrei:
– La cassettina del Game Boy Advance che si intitola “Pokèmon Verde Foglia ’’ – Action Man kongo mission – The Magic Box – Lego Racer F1 pit stop. Se verrai a casa mia, troverai una tazza di latte con i biscotti per te e un sacco (pieno) di fieno per le tue renne.
Ti aspetto e ti saluto.
Da Simone

Nonna e nipotini
Carissimo Babbo Natale, sono una nonna e desidero molto ringraziarti per tutta la magia che ogni anno porti dentro ogni cuore, o almeno in quelli (grandi e piccoli) che credono in te. La mia famiglia crea un’aspettativa molto grande attorno a te e i miei 4 nipotini vivono molto intensamente questo periodo. Ma a ringraziarti, più che loro, siamo noi, bimbi cresciuti ma con il cuore pieno di tanta voglia di sognare.
Nonna Alberta per Alessio- Gaia- Martina -Simone

Sotto l’albero: tranquillità
Caro Babbo Natale… ormai non sono più proprio una bambina ma comunque non mi arrendo e ti invio la mia letterina.. per Natale vorrei trovare sotto l’Albero un po’ di tranquillità per me e la mia famiglia… nella nostra società lo stress e la frenesia sono diventate un must; io vorrei riuscire a trovare il tempo e la tranquillità per riflettere…
Bacioni **Gloria**

Per i bimbi che soffrono
Ciao sono Cristina da Catania, sono una ragazza di 22 anni, volevo chiederti solamente di portare un po’ di amore e serenità alle persone e soprattutto ai bimbi che soffrono nel mondo.
Grazie Babbo Natale.

***

Babbo Natale abita a Korvatunturi (una frazione della città di Rovaniemi), in provincia di Savukoski, situato in Lapponia (Finlandia). Ma per fargli pervenire la lettera bisogna scrivere a quest’altro indirizzo:

Joulupukki
(“Babbo Natale” in finlandese)
Joulupukin Pajakylä
96930 Napapiiri
Finlandia

Ma Babbo Natale si è anche attrezzato con le nuove tecnologie. Questa il suo indirizzo e-mail: santa.claus@santaclausoffice.fi

***

Links
Il sito italiano “ufficiale” di Babbo Natal:e
Babbo Natale raccontato dai finlandesi
Archivio delle letterine inviate a Babbo Natale
Letterine e altro materiale natalizio


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