Schiaffeggiata, spogliata e poi violentata. A salvarla sarebbe stato un altro inquilino del Centro di accoglienza per richiedenti asilo, che avrebbe sentito le urla e sarebbe andato in soccorso della donna. La vittima sarebbe poi andata al posto di polizia della struttura destinata ai migranti per denunciare l'accaduto
Cara Mineo, arrestato 33enne per violenza sessuale Uomo butta a terra la porta e stupra una nigeriana
L’arresto è partito dalla denuncia della vittima, una giovane donna nigeriana che si è presentata al posto di polizia del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Mineo. È stata lei a raccontare che Mubashar Mushtaq, cittadino pakistano classe 1984, l’avrebbe violentata. Secondo il resoconto della ragazza, l’uomo che viveva al Cara di Mineo avrebbe buttato per terra la porta dell’alloggio di lei, l’avrebbe schiaffeggiata, spogliata e poi avrebbe abusato di lei.
A intervenire a salvare la donna sarebbe stato un altro inquilino del Cara che, rientrato per raggiungere la sua stanza, avrebbe sentito le urla e l’avrebbe aiutata, togliendole di dosso Mushtaq e trascinandolo di peso all’esterno dello stabile. Per questo motivo gli agenti del commissariato di Caltagirone, assieme ai colleghi della questura di Rimini (che prestano anche loro servizio al Cara), dopo avere sentito il magistrato di turno hanno arrestato il pakistano.