L'operazione è stata effettuata dalla Squadra mobile. Appurato lo sfruttamento soprattutto di lavoratori stranieri. Tutti lavoravano in alloggi abusivi e fatiscenti. In alcuni c'erano anche bambini molto piccoli
Caporalato, quattro arresti nelle serre di Vittoria Braccianti erano a contatto con sostanze tossiche
Quattro imprenditori arrestati e tre denunciati. È il bilancio di un’operazione della polizia contro lo sfruttamento della manodopera dei braccianti agricoli nelle serre di Vittoria. La squadra mobile di Ragusa ha scoperto lavoratori in nero in sette aziende agricole.
Perlopiù centroafricani, richiedenti asilo, romeni, tunisini e in minima parte italiani. In tutte le aziende sono state riscontrate irregolarita’: lavoratori in nero, alloggi abusivi per i braccianti fatiscenti e insalubri, violazioni delle norme sulla sicurezza, discariche illegali. Sequestrate quest’ultime e le abitazioni costruite in violazione delle leggi sull’edilizia.
Personale della polizia ha accertato l’impiego di minorenni privi di qualsiasi dispositivo di protezione mentre irrigavano le serre con fertilizzanti tossici per l’uomo. In case abusive vivevano interi nuclei familiari con neonati, che sono stati segnalati ai servizi sociali del Comune di Vittoria.
(Fonte: Ansa)