Dopo le numerose lamentele da parte dei partecipanti costretti a lasciare la serata prima del fatidico brindisi di mezzanotte, arriva il post su Facebook da parte della struttura di via Messina Marine, che prende le distanze dagli organizzatori che si sarebbero occupati del dopo cena vendendo circa 600 biglietti falsi
Capodanno al San Paolo Palace tra risse e disservizi Hotel: «Non potevamo prevedere questo sciacallaggio»
«Per l’evento curato interamente dal San Paolo Palace, relativo al Grand Galà di Capodanno, non si è verificato alcun disservizio con ampia soddisfazione della clientela. Per quanto riguarda il servizio di “dopo cena”, gestito, in autonomia, da un’organizzazione esterna, lo stesso ha registrato svariati disservizi e lamentele, in atto in fase di accertamento da parte degli organizzatori stessi. Per tali ultime circostanze l’hotel si riserva ogni azione di risarcimento a tutela dell’immagine della società». È con questo breve post pubblicato oggi pomeriggio su Facebook che l’albergo di via Messina Marine ha preso le distanze da quanto accaduto la sera del veglione organizzato per l’ultimo dell’anno.
Una serata, quella che ha chiuso il 2017, che per molti partecipanti si è conclusa prima del fatidico brindisi di mezzanotte, tra lamentele e risse generali. Secondo gli organizzatori, infatti, sarebbero stati venduti circa 600 biglietti falsi, che hanno causato un sovraffollamento alla serata di festa successiva alla cena e un riversarsi incontrollato di gente presso l’area allestita per l’open bar. Il parapiglia ha costretto molti a lasciare i festeggiamenti, tornando a casa o ripiegando su altre alternative. Adesso è caccia agli organizzatori del dopo cena, da cui ora la direzione dell’hotel prende le distanze.
«Ci riserviamo di individuare chi ha falsificato i biglietti rovinando completamente il nostro lavoro – sottolineano dalla struttura – La società San Paolo che gestisce l’hotel è estranea ai fatti. Ci scusiamo per l’accaduto non potevamo prevedere uno sciacallaggio di questo genere».