Caos formazione, il Cga reintegra ex dipendenti degli sportelli multifunzionali

Un altro segnale del caos che è la Formazione professionale in Sicilia -un settore che qualche giorno fa è stato preso di mira, ancora una volta dalla Corte dei Conti che lo considera uno dei buchi neri dell’amministrazione regionale- arriva dal Cga, il Consiglio di Giustizia amministrativo, che ha reintegrato i dipendenti che erano stati esclusi “sulla base – come si legge nell’ordinanza – di una formulazione di un avviso di selezione che manifesta elementi di contraddittorietà circa la rilevanza e la valutazione dei titoli richiesti, in particolare per quanto attiene l’iscrizione all’albo regionale degli operatori della formazione professionale in rapporto con gli altri requisiti”.

Si tratta dei lavoratori  degli ex sportelli multifunzionali che si erano rivolti ai giudici amministrativi perché non erano riusciti a transitare nel Ciapi di Priolo, nell’ambito del progetto Spartacus, perché, appunto, non erano inseriti nell’albo dei formatori, che include tutti i dipendenti della formazione professionale assunti a tempo indeterminato entro la fine del 2008.

“Questi requisiti – spiega l’avvocato Rubino – come l’iscrizione all’albo degli operatori professionali, non è mai menzionato nella delibera di giunta del 26 settembre del 2013 né nell’accordo contrattuale stipulato. Per questo non dovevano essere dei requisiti che escludevano dalla graduatoria”.

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