I ritardi nella tumulazione sono stati dovuti ai tempi tecnici necessari per ottenere la rogatoria internazionale, tramite la quale informare Antonio Patricio dos Santos, l'uomo che ha confessato l'omicidio
Canzonieri, salma è stata sepolta a Ragusa Tre mesi fa l’omicidio in Brasile della 39enne
La salma di Pamela Canzonieri è stata tumulata. A distanza di oltre tre mesi dall’omicidio della 39enne, trovata senza vita all’interno del suo appartamento a Morro de Sao Paulo, in Brasile, il 17 novembre scorso, i parenti della donna originaria di Ragusa hanno potuto dare sepoltura alla propria familiare.
Il ritardo è stato dovuto ai tempi burocratici per ottenere la possibilità di informare l’indagato – il brasiliano Antonio Patricio dos Santos, che ha confessato il delitto – sull’autopsia da svolgere in Italia. A spiegarlo a MeridioNews era stato il capo della Procura di Ragusa, Carmelo Petralia. «Per effettuare una perizia autoptica è necessario darne avviso all’indagato, come previsto dall’articolo 360 del codice di procedura penale. Poiché si trova in carcere in Brasile, serve una rogatoria internazionale che ha tempi lunghi», aveva detto Petralia, prevedendo tuttavia che lo stallo si sarebbe risolto entro febbraio.
L’inchiesta sulla morte di Canzonieri è coordinata dalla Procura di Roma, competente per delitti commessi ai danni di italiani all’estero. Intanto, secondo l’Ansa, «sarebbero stati chiesti dal legale della famiglia Canzonieri, l’avvocato Gianluca Gulino, dei supplementi di indagine su alcuni aspetti della vicenda».