Canile, arriva Reset ma l’emergenza rimane Volontari: «Gabbie sporche, tocca a noi pulire»

Stamattina doveva essere il primo giorno di lavoro degli operai Reset al canile municipale di Palermo ma qualcosa pare non sia andato per il verso giusto. Secondo i volontari Ada, che per quattro anni hanno assicurato i servizi essenziali, stamane le gabbie degli animali non sono state pulite. Tra i compiti dei lavoratori Reset, infatti, non «sarebbe contemplata la sgambatura». In pratica, secondo quanto detto ai volontari stamattina, agli ex Gesip non spetterebbe il compito di portare fuori i cani dalle gabbie. Eppure, nemmeno un mese fa, il Comune per bocca dell’assessore Raimondo, aveva assicurato la continuità del servizio affidandolo ai lavoratori Reset. Nella fase di transizione, la cura degli animali sarebbe stata garantita dai volontari Ada per altri 30 giorni

Da oggi, quindi, sarebbe toccato ai lavoratori Reset ma qualcosa si è inceppato e così, solo grazie all’intervento dei volontari, oggi i cani hanno ricevuto tutte le cure necessarie, come racconta Laura Girgenti, referente dell’Ufficio operante diritti animali di Palermo (Ugda) e volontaria dell’associazione. «Nei giorni scorsi – spiega – la Reset ha firmato il contratto con Palazzo delle Aquile per prendere in carico i compiti prima svolti dall’associazione. Tra questi dar da mangiare agli animali, la pulizia delle gabbie, l’assistenza veterinaria e la movimentazione dei cani. Non ho ancora visto il contratto ma pare che l’accordo sottoscritto tra Comune e Reset contempli solo la pulizia delle gabbie. Una situazione paradossale». 

A distanza di un mese, si ripete la stessa situazione che ha visto animalisti e volontari protestare contro la decisione del Comune di sospendere il servizio precedentemente assicurato dall’associazione Ada. E anche stavolta, come allora, i volontari hanno dato una mano ma in maniera assolutamente gratuita. «Avevano immaginato questa situazione – prosegue – perché la scorsa settimana il Comune ci aveva contattato per siglare un protocollo d’intesa con noi volontari in maniera da garantire i servizi non coperti dai lavoratori Reset ma in maniera assolutamente gratuita. Ora – aggiunge – siamo curiosi di capire cosa accadrà».

«Ancora non mi sono insediato – ha detto a MeridioNews il nuovo assessore al Verde Sergio Marino – e non avendo ricevuto le deleghe non posso ufficialmente intervenire nella vicenda. Ad ogni modo, sono in contratto con il dirigente comunale che si occupa del canile, Gabriele Marchese, che mi tiene aggiornato sulla vicenda e ho parlato anche con il presidente della Reset, Antonio Perniciaro per cercare di risolvere al più presto la situazione».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]