Dopo le due di questa notte, le fiamme sono state appiccate a sette palme e a un ficus. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia e i carabinieri. «Spero si faccia luce nel minor tempo possibile», è l'auspicio del primo cittadino Vincenzo Corbo
Canicattì, incendio doloso devasta la villa comunale Sindaco: «Atti vandalici che turbano la comunità»
Un incendio doloso ha devastato, stanotte, la villa comunale di Canicattì (in provincia di Agrigento). Le fiamme sono state appiccate a sette palme Washington e a un ficus. Inceneriti dalle fiamme, le piante cadendo hanno anche rovinato una panchina. Erano le due circa quando sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco di Canicattì, gli agenti della polizia e i carabinieri. Al viale della Vittoria è giunto anche il sindaco Vincenzo Corbo. Gli investigatori, all’alba, dopo che il rogo è stato spento, hanno acquisito i filmati dei sistemi di videosorveglianza della villa comunale.
«Ho già organizzato, ed è in corso, una profonda pulizia per fare in modo che la nostra villa comunale torni a essere fruibile fin da subito – ha detto il primo cittadino – Si tratta dell’ennesimo incendio doloso per Canicattì, un episodio che va condannato con forza sia per i danni che ha creato, sia per il suo significato di inciviltà. Sono in contatto con la polizia e con i carabinieri – ha aggiunto Corbo – che spero facciano luce, nel minor tempo possibile, su questi atti di puro vandalismo. Atti che condanno fermamente perché stanno turbando l’intera mia comunità».