Il gip del tribunale di Agrigento ha ordinato l'arresto di Michele Amato e Antonino Chiazza. A denunciarli è stato la vittima, che in precedenza aveva comprato delle dosi di cocaina non riuscendo però a pagarle. Davanti a un ammanco di duemila euro, i due pretendevano un immobile del valore di 12mila
Canicattì, due arresti per tentata estorsione Volevano terreno per saldare debito di droga
Avrebbero preteso la cessione di un terreno per saldare un debito di duemila euro legato alla cocaina. È con l’accusa di tentata estorsione che questa mattina sono stati arrestati ad Agrigento il 43enne Michele Amato e il 48enne Antonino Chiazza, entrambi residenti a Canicattì e già noti alle forze dell’ordine. A denunciarli era stata la vittima, un uomo di 48 anni originario di Licata, che in precedenza da loro aveva comprato a credito diverse dosi di cocaina.
Nel momento in cui il 48enne non è riuscito più a saldare il conto aperto con Amato e Chiazza, questi ultimi hanno iniziato a pressarlo fino ad avanzare la richiesta di cedere loro un terreno del valore di 12mila euro. Gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Agrigento, su disposizione del gip, che ha accolto la richiesta della procura.