Ieri pomeriggio momenti di caos fuori dall'Ard Discount della città in provincia di Agrigento. Due 27enni nigeriani avrebbero aggredito un connazionale che si era sostituito a loro nel chiedere soldi
Canicattì, aggredito davanti al supermercato Calci e pugni per contendersi l’elemosina
Momenti di caos, ieri pomeriggio, a Canicattì, nel piazzale del supermercato Ard Discount. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, due giovani nigeriani avrebbero aggredito un loro connazionale perché avrebbe preso il loro posto all’uscita dell’attività commerciale per chiedere l’elemosina.
I militari sono intervenuti in via Bufalino, incrocia via Ciaccio Montalto, intorno alle 15.30 dove hanno trovato i due 27enni – uno senza fissa dimora e uno ospite della comunità alloggio Spes – molto agitati. Secondo alcuni testimoni, poco prima avrebbero preso a calci e pugni il connazionale a cui, una volta in ospedale, è stato diagnosticato un trauma toracico-lombare e uno alla mano sinistra.
Vedendo arrivare i carabinieri, i presunti aggressori prima li avrebbero minacciati e poi aggrediti, con calci e pugni, e uno di loro anche con una lunga asta metallica trovata sul posto. Dopo circa dieci minuti, i militari sarebbero riusciti a fermarli e ammanettarli. Portati in caserma con l’accusa di lesioni personali aggravate, minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, sono stati trasferiti nel carcere Petrusa di Agirgento, a disposizione dell’autorità giudiziaria.