A Santa Maria di Belice, in provincia di Agrigento, un cane è stato bruciato vivo con le zampe legate. Secondo quanto ricostruito finora, l’animale potrebbe essere stato cosparso di un liquido infiammabile. La carcassa è stata trovata dai volontari di un’associazione locale – oasi Ohana – ai bordi di una strada. L’associazione italiana difesa animali […]
Cane bruciato vivo con le zampe legate. La carcassa ai bordi di una strada dell’Agrigentino
A Santa Maria di Belice, in provincia di Agrigento, un cane è stato bruciato vivo con le zampe legate. Secondo quanto ricostruito finora, l’animale potrebbe essere stato cosparso di un liquido infiammabile. La carcassa è stata trovata dai volontari di un’associazione locale – oasi Ohana – ai bordi di una strada. L’associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa), che domani mattina invierà una denuncia alla procura di Agrigento, ha proposto una somma di 10.000 euro che sarà pagata a chi aiuterà a individuare il responsabile o i responsabili. «Abbiamo finito le lacrime, e siamo al fianco dei volontari che hanno effettuato il macabro ritrovamento – dicono dall’Aidaa – I volontari che operano in queste zone sono dei veri angeli che meritano tutto il nostro sostegno e il nostro aiuto. Sulla vicenda non possiamo che impegnarci tutti insieme a trovare chi ha compiuto questo orribile gesto criminale».