L’intervista al baby-Scateno proposto da De Luca come candidato sindaco a Catania. «Non mi farò indirizzare dai grandi»

Lo hanno già soprannominato il baby-Scateno. Gabriele Savoca, avvocato classe 1991, è l’uomo scelto dal leader di Sicilia Vera e Sud chiama Nord Cateno De Luca come candidato sindaco per le elezioni comunali a Catania. «Nei giorni scorsi, ho ricevuto questa offerta dall’onorevole De Luca – conferma Savoca a MeridioNews – che cercava un profilo di un giovane professionista già entrato nel mondo del lavoro e in contatto con le associazioni locali e il mondo giovanile». Tutti requisiti che Savoca crede di potere soddisfare a pieni voti. Ex rappresentante di istituto al liceo classico Mario Cutelli di Catania, da un anno è iscritto all’albo degli avvocati. Il 31enne è anche il figlio di Luigi Savoca. Avvocato anche lui che, per le scorse elezioni Politiche, è stato il candidato capolista alla Camera per Catania nella lista ItalExit, per l’Italia con Paragone. E, sarebbe proprio durante un pranzo organizzato a Messina la scorsa estate da Gianluigi Paragone, che Cateno De Luca avrebbe conosciuto Savoca junior. «Mi aveva colpito la sua preparazione e la sua determinazione – ha scritto De Luca in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook – Nel frattempo lo avevo cancellato dai miei ricordi». Ma la memoria è riaffiorata quando Scateno ha deciso di voler scendere in campo con un proprio nome per le Amministrative catanesi. E anche dopo che avrebbe ricevuto un rifiuto da parte del presidente di Confindustria giovani Gianluca Costanzo.

Savoca, invece, ha subito dato la propria disponibilità ma con un atteggiamento ancora piuttosto attendista. «Aspetto che la richiesta mi venga fatta in modo ufficiale. Dopo il caffè che abbiamo preso insieme, Cateno non mi ha ancora richiamato – precisa il 31enne al nostro giornale – E poi si deve ancora verificare se la compagine di De Luca a Catania decida di appoggiare la mia candidatura». Su cui il leader di Sicilia Vera e Sud chiama Nord sembra puntare in quella che lui stesso ha definito «una strategia innovativa per creare nuova classe dirigente e liberare Catania dai mammut della politica. Sarebbe un risultato storico avere un giovane sindaco di trent’anni». La gioventù come prima virtù, dunque? Non ne è convinto Savoca. «Penso che la parola giovane sia usata a sproposito dai più, specie nell’ambito politico – commenta – Ma è vero anche che spesso si recita che “Ci vogliono i giovani in politica” ma poi non si concede mai loro la possibilità di scendere in campo in prima linea». In effetti, a oggi Savoca non è mai stato candidato, nemmeno a un consiglio di circoscrizione. «Mi rendo conto che non può andare bene un giovane qualunque ma uno che abbia un programma, delle competenze per amministrare la città e per comprendere quali forze e quali altre persone mettere in campo».

Di programmi, però, Savoca non è ancora pronto a discutere. «È troppo prematuro – dice sottolineando che non sta parlando ancora da candidato sindaco di Catania – Ma, da catanese, parto dalla consapevolezza dei grossi problemi che affliggono la città: dalla spazzatura che questa estate per strada arrivava ai primi piani dei palazzi, alla sicurezza, passando anche per le questioni del mondo del lavoro che hanno costretto troppi ad andare via da questo territorio. Attorno a me non vedo giganti – conclude Savoca – e la città, specie negli ultimi anni, è stata amministrata male. Io sono pronto e non ho nessuna intenzione di farmi indirizzare dai grandi». Intanto, prima di ufficializzare la sua candidatura, Cateno ha preso qualche giorno di tempo per discuterne con la deputazione catanese «e con alcuni gruppi – ha chiarito nel post pieno di hashtag sui social – che non intendono farsi fagocitare dai soliti parassiti della politica».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]