All'arrivo della nave della guardia costiera Dattilo un'imbarcazione era semi affondata, recuperati gli altri 106 occupanti. In una diversa operazione ne sono stati salvati altrettanti dalle motovedette partite da Lampedusa. Altri tre mezzi hanno richiesto aiuto
Canale di Sicilia, soccorsi quattro barconi Morti almeno 12 migranti, 393 tratti in salvo
I corpi di almeno 12 migranti morti sono stati recuperati questo pomeriggio dalla nave della guardia costiera Dattilo. È il bilancio dell’ultimo naufragio avvenuto nel canale di Sicilia. I migranti viaggiavano su un gommone che, all’arrivo del pattugliatore italiano, era semi affondato. Tratti in salvo gli altri 106 occupanti mentre le ricerche di possibili dispersi non hanno dato esito. Sono state quattro le imbarcazioni alle quali le autorità italiane hanno dato soccorso, traendo in salvo 393 persone.
A poca distanza dalla zona del naufragio, le motovedette partite da Lampedusa, supportate della nave Corsi della guardia costiera, hanno soccorso un altro gommone con a bordo 106 persone, tutte recuperate. Ma l’emergenza migranti continua. La nave Dattilo, dopo avere completato il primo intervento di soccorso, ha raccolto una nuova richiesta di aiuto inviata da altre tre imbarcazioni in difficoltà.