I carabinieri hanno posto i sigilli a un fondo di quasi cinquemila metri quadrati. All'interno sono stati trovati diversi rifiuti speciali, tra i quali residui da demolizione, elettrodomestici, veicoli non marcianti, barche in vetroresina, materiale ferroso
Campobello, sequestrate due ex cave di tufo Erano diventate discariche abusive con amianto
Nella giornata di ieri, 14 febbraio, i militari del Nucleo Cites – distaccamento di Trapani, nell’ambito di un controllo straordinario del territorio finalizzato all’accertamento di violazioni ambientali, procedevano al sequestro di un fondo, sito in località Guardiola del Comune di Campobello di Mazara, adibito a discarica abusiva.
I Carabinieri Forestali hanno accertato la presenza di ben due cave di tufo dismesse, una della superficie di 3.400 mq e l’altra di 1.300 mq, dove, nel tempo, erano stati riversati rifiuti speciali, consistenti in sfabbricidi, residui da demolizione, materiale terroso derivante da scavi, elettrodomestici, veicoli non marcianti, barche in vetroresina, materiale ferroso, nonché molteplici lastre in eternit in quantità tale da far si che i cumuli raggiungessero un’elevata densità.
Alla luce di quanto rinvenuto, l’evidente stato di abbandono in cui versano i veicoli, gli elettrodomestici e le lastre di eternit, nonché il loro essere danneggiati in più parti in misura tale da renderli senz’altro classificabili quali rifiuti speciali pericolosi e lo stato di miscelazione con cui rifiuti di vario genere erano accatastati, si provvedeva a sottoporre a sequestro penale le aree interessate dai rifiuti ivi presenti, contestando al responsabile, il reato di attività di gestione rifiuti non autorizzata.
(Fonte: Comando provinciale dei carabinieri di Trapani)