Campari Group ha raggiunto un accordo per la cessione di amaro Averna e del mirto di Sardegna Zedda Piras a Illva Saronno Holding, gruppo proprietario, tra gli altri, di Disaronno e degli storici marchi siciliani Florio e Duca di Salaparuta. L’operazione rientra nella strategia di razionalizzazione del portafoglio avviata dal colosso milanese per rafforzare il […]
Foto di Amaro Averna
Campari cede Averna e Zedda Piras a Illva Saronno: operazione da oltre 210 milioni
Campari Group ha raggiunto un accordo per la cessione di amaro Averna e del mirto di Sardegna Zedda Piras a Illva Saronno Holding, gruppo proprietario, tra gli altri, di Disaronno e degli storici marchi siciliani Florio e Duca di Salaparuta. L’operazione rientra nella strategia di razionalizzazione del portafoglio avviata dal colosso milanese per rafforzare il focus sui core brand, semplificare il business e ridurre la leva finanziaria.
La cessione si inserisce in un percorso già avviato nel corso del 2025, anno in cui Campari Group ha annunciato la vendita di uno stabilimento di produzione e co-packing in Australia e, successivamente, dello storico marchio Cinzano, operazioni che complessivamente rappresentano circa il 3% delle vendite nette su base pro-forma. A ottobre, inoltre, il gruppo aveva comunicato la dismissione di Tannico, piattaforma italiana di e-commerce di vini e spirits, attraverso Dioniso Group, la joint venture paritetica con Moët Hennessy. I proventi complessivi delle cessioni, inclusa quella di Averna e Zedda Piras, superano i 210 milioni di euro.
Lo stabilimento produttivo di Caltanissetta
Dal punto di vista operativo, l’accordo prevede la creazione di una NewCo nella quale confluiranno i business dei due marchi ceduti, comprensivi della proprietà intellettuale, del magazzino di prodotti finiti, di parte del personale e degli stabilimenti produttivi di Caltanissetta, in Sicilia, per Averna, e di Alghero, in Sardegna, per Zedda Piras, oltre ad avviamento, contratti e altre attività correlate. Un passaggio che segna un cambio di assetto per due marchi storici, destinati ora a entrare nel portafoglio di un gruppo fortemente radicato nella tradizione liquoristica italiana.