Camilleri, addio al grande cantore della Sicilia Si è spento a 93 anni al Santo Spirito di Roma

Il grande scrittore Andrea Camilleri è morto stamani, alle 8.20, all’ospedale Santo Spirito di Roma dove era da tempo ricoverato. «Le condizioni sempre critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore compromettendo le funzioni vitali – si legge nel bollettino dell’ospedale – Per volontà del maestro e della famiglia le esequie saranno riservate. Verrà reso noto dove portare un ultimo omaggio».

Si è spento all’età di 93 anni lo scrittore siciliano, nato a Porto Empedocle, città divenuta poi la Vigata dei suoi racconti, che ha fatto riflettere intere generazioni coi suoi racconti sulle indagini del commissario Salvo Montalbano. Lontano da qualunque forma di retorica, ha saputo raccontare la Sicilia nelle sue espressioni più alte, senza mai ometterne le miserie. I suoi romanzi hanno venduto oltre 30 milioni di copie e sono stati tradotti in 120 lingue. 

La perdita della vista, negli ultimi anni, non ha fermato la sua vena creativa. A Roma stava preparando uno spettacolo che si sarebbe dovuto tenere il 15 luglio alle Terme di Caracalla: dopo il monologo su Tiresia, andato in scena al teatro antico di Siracusa, avrebbe questa volta dato voce all’autodifesa di Caino. «Se potessi – aveva detto non troppo tempo fa – vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio cunto, passare tra il pubblico con la coppola in mano».


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