Adagiato senza vita sul fondo di un invaso artificiale, a circa due metri e mezzo di profondità. È stato ritrovato così il 61enne di Caltagirone di cui si erano perse le tracce da ieri. L’uomo, un pastore, solitamente rientrava a casa intorno alle 19.30 dopo aver sistemato per la notte i suoi bovini. Ma stavolta questo non era accaduto e ciò aveva fatto allarmare i familiari. 

Le ricerche, condotte dai vigili del fuoco e dalla Forestale, sono andate avanti per tutte la nottata nei luoghi indicati dagli stessi parenti che ben conoscevano le abitudini dell’uomo. In contrada San Basilio, area impervia, era stato poi rintracciato il fuoristrada della vittima e, intorno alla vasca irrigua, gli animali di proprietà del pastore. Il cadavere è stato rinvenuto intorno alle 13.30 di oggi, con l’ausilio dei sommozzatori e delle unità cinofile dei vigili del fuoco calatini. 

Secondo le prime ipotesi degli inquirenti, la morte dell’uomo sarebbe stata causata da un un tragico incidente. I carabinieri, infatti, escludono l’ipotesi del suicidio. La salma è stata condotta all’obitorio del cimitero di Caltagirone.