Caltagirone, parla il nuovo sindaco Fabio Roccuzzo Regionali? «La mia vittoria è un modello da emulare»

Nel feudo di Diventerà bellissima, il partito guidato da Nello Musumeci e amministrato per cinque anni dal segretario regionale e fedelissimo del presidente Gino Ioppolo, è stato inviato «l’avviso di sfratto» al governatore. L’ex inquilino – che non si è ricandidato lanciando la corsa di Sergio Gruttadauria –  cede la fascia tricolore all’uomo che ha consacrato la vittoria del centrosinistra. Coalizione, quest’ultima, in cui l’eroe del momento è Fabio Roccuzzo. In uno dei pochi Comuni in cui il centrodestra andava compatto, Roccuzzo è riuscito ad accaparrarsi la poltrona da primo cittadino con un divario di 15 punti percentuali in più rispetto agli avversari. 

«Sono il sindaco più votato a Caltagirone da quando esiste l’elezione diretta», ha detto Roccuzzo nel corso del programma Direttora d’aria, andato in onda su Radio Fantastica-RMB. L’alleanza PdM5s, con il sostegno di Cento Passi per la Sicilia di Claudio Fava, dunque ha dato i suoi frutti. E il riferimento alla tanto discussa alleanza in vista delle regionali è presto fatto. 

La vittoria è stata celebrata alla presenza del segretario dem Anthony Barbagallo e del sottosegretario M5s Giancarlo Cancelleri, in quello che è un successo che fa sperare bene la sinistra che, al contrario del centrodestra, ha sempre avuto difficoltà a trovare l’unità. «Un esperimento bellissimo, se tutti avessero questo epilogo varrebbe la pena sperimentarli tutti – ha ironizzato Roccuzzo -, perché abbiamo scoperto il valore dell’unità con un programma condiviso dalle associazioni di categoria, di volontariato e dal mondo civico che ha avuto un ruolo determinante». 

In quello che ormai balza agli onori delle cronache come il modello Caltagirone. «Spero che Caltagirone che verrà (nome della lista a sostegno di Roccuzzo sindaco, ndr) diventi la Sicilia che verrà». Insomma, il trionfo calatino apre le porte alla quadra tra le forze di centrosinistra. «Serve un fronte forte contro i sovranisti per riscoprire il valore dell’unità e del buon governo – ha concluso Roccuzzo -. Mi piacerebbe molto che questo modello possa essere emulato». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]