Caltagirone, acido muriatico sul concerto Testimoni: «Un giovane col volto coperto»

Per sedici ragazzi una serata all’aperto ad ascoltare musica è finita in ospedale con ferite da acido muriatico. È successo ieri sera al Tondo Vecchio, nel centro storico di Caltagirone. Intorno alle 22, un uomo, giovane, col volto coperto da una bandana rossa e con pantaloncini corti, si è affacciato dalla balconata che sovrasta il piccolo anfiteatro dove stava suonando un gruppo jazz, lanciando dell’acido. Qualcuno ha pensato subito ad uno scherzo, un po’ di acqua gettata per rinfrescarsi nella serata afosa. Invece dopo qualche momento il bruciore si è fatto insopportabile.

«Molti ragazzi urlavano – racconta Giacomo Febbraio, titolare del ristorante Tondo Vecchio, proprio di fronte all’anfiteatro – alcuni si sono spogliati e hanno preso le bottiglie dai tavoli per lanciarsi addosso l’acqua». L’uomo nel frattempo, è riuscito a scappare, dileguandosi nei vicoli del centro, prima dell’arrivo della polizia. Ancora mistero sulle cause del gesto. Gli inquirenti lasciano aperte tutte le piste. Dalla reazione di un folle esasperato per la musica all’aperto – anche se questa opzione viene definita «improbabile» – alla possibilità che i veri obiettivi fossero proprio i ragazzi della band o i titolari dei locali che hanno organizzato la serata, il Tondo Vecchio e il Planet. «Ma nelle ultime settimane – dichiarano gli esercenti – nessuno si è lamentato per la musica o il rumore».

Sedici persone sono state portate al pronto soccorso di Caltagirone. Di queste, cinque sono state ricoverate e un ragazzo, sfregiato sul viso, rischia di perdere l’uso di un occhio. Paura e solidarietà ai ragazzi feriti viaggiano su Facebook. «Assurdo, adesso non ci si può godere neanche una serata estiva all’aperto in santa pace?!», scrive Emanuela. «Volete che la musica muoia? Io no – aggiunge Dario, che nel settore musicale ci lavora – allora chiedo a tutti i miei colleghi: uniamoci e facciamoci sentire, perché la musica per noi è vita, io non mi fermerò mai». Il sindaco Nicola Bonanno, assicura che verrà rafforzata la vigilanza e verranno prese «misure severe per tutelare la cittadinanza». La magistratura, nel frattempo, ha avviato un’indagine ipotizzando il reato di lesioni aggravate.

 

[Foto di FrBebos]


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