Juventus e Napoli alle prese con Lazio e Milan negli anticipi di serie A
Calcio, un sabato di passione
Stasera due anticipi di lusso per la tredicesima giornata di serie A. Alle 18,00 a Torino la Juventus orfana di Pirlo affronterà la gasatissima Lazio di Petkovic reduce dalla gran vittoria del derby, mentre alle 20.45 sarà il turno del Napoli contro l’affaticatissimo Milan di Allegri. Se la Juve alla 17 di domani avrà ancora un vantaggio di 4 punti dalla più diretta inseguitrice allora potrà guardare con maggior serenità al terribile ciclo che l’aspetta da qui a
natale e soprattutto alla partitissima di martedì sera contro i campioni d’Europa del Chelsea. Ma oggi non sarà semplicissimo, perché la Lazio è squadra da prendere per il verso giusto anche se prima di domenica sembrava incamminata verso una mediocrità tutt’altro che aurea. Eppure Petkovic ha in poco tempo ridato un’anima ai biancocelesti, grazie alla vena sempre verde di Miro Klose e al genio del suo profeta, al secolo Hernanes, brasiliano che ogni tanto sfodera prestazioni superbe ma che a volte si perde in amnesie misteriose. Davanti a questi dubbi l’enorme solidità dei giocatori di Conte, capaci di mettere a segno 10 gol in due partite dopo la brutta sconfitta casalinga contro l’Inter. Oggi toccherà a Pogba, al rientro dopo una settimana punitiva, prendere in mano i bianconeri sempre alle prese con il solito turn-over in attacco. A quanto pare oggi dovrebbe essere il turno di Vucinic e Quagliarella il che significherebbe che per martedì in coppa uno dei due sarebbe destinato a restar fuori. Siccome è poco probabile alla fine non è impossibile che dal sottopassaggio dello Juventus Stadium spunti fuori Matri al posto di uno dei due.
L’altro anticipo ci dirà invece qualcosa sia sul panettone di Allegri che comunque se lo giocherà a Bruxelles mercoledì contro l’Anderlecht che sugli effetti benefici di Berlusconi, che tra una sparata e l’altra ha trovato il tempo per rendere visita alla squadra. Ma soprattutto sapremo di più sulla consistenza del Napoli, che ha vinto col cipiglio della grande squadra contro un Genoa forse troppo derelitto. Troppo legato ai quarti di luna di Cavani, la squadra di Mazzarri dovrà mostrare una volta di più i suoi progressi non facendosi intenerire dal brutto momento dei rossoneri.