Ragazzi, lo dobbiamo dire: ieri sera l'italia non si è limitata a batte 2 a 1 la germania: ieri sera la nazionale di calcio italiana ha strapazzato i tedeschi. Proprio come si fa con le due classiche uova strapazzate: si aprono con un colpo secco, si gettano nella padella dove a soffriggere ci sono già verdure varie (o, in alternativa, salsa di pomodoro) e poi si comincia via con l' 'arriminata' (cioè a mescolare) con un cucchiaio di legno per non rovinare la padella, soprattutto se è anti-aderente. Dopo qualche minto, oplà: ecco le uova stapazzate.
Calcio, tedeschi ‘strapazzati’ come le uova in padella: e adesso chi fermerà lo spread?
Ragazzi, lo dobbiamo dire: ieri sera l’Italia non si è limitata a batte 2 a 1 la Germania: ieri sera la nazionale di calcio italiana ha strapazzato i tedeschi. Proprio come si fa con le due classiche uova strapazzate: si aprono con un colpo secco, si gettano nella padella dove a soffriggere ci sono già verdure varie (o, in alternativa, salsa di pomodoro) e poi si comincia via con l’ ‘arriminata’ (cioè a mescolare) con un cucchiaio di legno per non rovinare la padella, soprattutto se è anti-aderente. Dopo qualche minto, oplà: ecco le uova stapazzate.
E così ha fatto la nazionale italiana ieri sera: ha preso i tedeschi, li ha gettati nella grande padella del campo e poi li ha ‘arriminati’ per 90 minuti. Anzi per 94 minuti, perché l’arbitro – visto che i teutonici sono un po’ duri – ha preteso altri 4 minuti di cottura (o di recupero fate voi).
Ora, dopo la sventola che abbiamo assestato ai fautori del rigore economico (anche ieri sera i tedeschi hanno preteso e ottenuto un rigore inutile quanto quello che impongono al resto d’Europa, perché hanno perso lo stesso), siamo un po’ preoccupati. Ce la faranno pagare a colpi di tassi?
Ieri avevamo invitato gli italiani di Cesare Prandelli a soprassedere, facendo passare il turno ai tedeschi. ma non c’è stato niente da fare. Una volta che li ha visti in padella, Prandelli non ha resistito dalla voglia di ‘strapazzare’ i tedeschi. Tanto che noi ci chiediamo attoniti: e adesso ch lo ferma lo spread?
Se ieri, in campo, c’era un grande ‘differenziale’ di stile e di classe tra italiani e tedeschi – con Balottelli che ‘spatuliava’ nell’area di rigore avversaria – oggi c’è da chiedersi come si contorcerà lo spread, conosciuto anche come cretit spread, ovvero il differenziale tra il tassi di rendimento di un’obbligazione e quello di un altro titolo di riferimento ‘preso a caso’, magari quello tedesco.
Problemi per il nostro caro Presidente del Consiglio, Mario Monti, che adesso dovrà dimostrare di che pasta, pardon, di che spread è fatto il Governo che presiede…
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Foto della nazionale italiana in prima pagina tratta da mondoinformazione.com
Foto sopra tratta da agendaonline.it