Calcio, commento alla giornata n. 27 della Serie B

IL TRAPANI, ANCORA UNA VOLTA, VIENE FERMATO PER UN ERRORE ARBITRALE

di Giuseppe Angelini

Giornata positiva per le squadre siciliane della serie B. Il Palermo vince, grazie ad un bel goal del ritrovato Dybala (a lungo assente per infortunio), contro un Bari mai domo, nonostante la difficile situazione economica (“la trasferta” è stata a rischio per mancanza di fondi!) e di classifica (tre punti detratti dalla Federazione per irregolarità nello scorso campionato).

Il Trapani pareggia fuori casa nel difficile campo del Cesena ma, a dire il vero, recrimina perché il goal del pareggio cesenatico l’ha visto (male) solo il guardalinee perché la palla ha colpito la traversa, ma è stata ribattuta sulla linea, non era assolutamente dentro, il replay televisivo non lascia alcun dubbio.

Il Trapani, ancora una volta, viene “fermato” per un errore arbitrale e perde l’occasione di scavalcare il Cesena e affiancare il Lanciano a quota quarantaquattro. Il Trapani affronterà in casa nel prossimo turno il Siena, (squadra penalizzata di due punti e che si trova al centro classifica a quota 36), reduce dal pareggio interno nel derby con l’Empoli.

 

Il Palermo è primo a quota cinquanta e si prepara ad affrontare la Juve-Stabia (fuori casa) che perdendo di misura contro il Lanciano (nei minuti finali bellissimo il calcio di punizione trasformato in rete che consente il terzo posto), rimane sempre più sola nel fondo della classifica.

Nella lotta per non retrocedere perdono, oltre la Juve Stabia, anche la Reggina e il Padova. La Reggina (22 punti) perde in casa con il Varese (36 punti) per tre reti a quattro in una partita molto avvincente e combattuta; il Padova (21 punti), invece, perde “senza appello”, nel campo del forte Latina (42 punti) per tre reti a zero.

Quartultimo e quintultimo posto (che significa salvezza) rimangono “appannaggio”, rispettivamente, del Cittadella e del Novara, che nel loro “scontro diretto” hanno pareggiato per due reti a due. Risultato più interessante per il Novara (28 punti) perché riesce a conquistare un punto fuori casa ma, soprattutto, a mantenere invariata la distanza dall’inseguitrice Cittadella (23 punti).

Una menzione particolare merita il giocatore della Ternana (squadra che con i suoi trentadue punti pensa più che altro alla salvezza) Mirco Antenucci. Fa acciuffare, alla sua squadra, il pareggio nel difficile campo dello Spezia (lotta per lo spareggio promozione con i suoi quaranta punti) in pieno recupero con un eurogol: stop al volo di petto e semi rovesciata che fa insaccare la palla all’incrocio dei pali dove il portiere (nonostante abbia tentato) non può proprio arrivare. Antenucci a settembre compirà trent’anni, ma ha già all’attivo quindici goal e il secondo posto nella classifica dei marcatori della serie B, oltre ad essere un leader indiscusso (è capitano della sua squadra), merita di calcare i campi della serie A dove, tra l’altro, ha già militato con il Torino e Catania.

 


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