Dopo circa vent'anni lo storico gruppo di supporter della formazione rossazzurra annuncia la fine delle proprie attività. E sebbene non siano chiare le motivazioni della frattura, considerata insanabile, i tifosi scrivono: «Nel grande business del calcio, noi non siamo in vendita»
Calcio Catania, si scioglie A sostegno di una fede Gli ultras: «La nostra scelta ponderata e sofferta»
Si scioglie dopo vent’anni lo storico gruppo ultras del Catania Calcio A sostegno di una fede. A portare alla rottura all’interno della formazione una probabile divergenza di idee tra i componenti che, in una lunga lettera pubblicata su Facebook, motivano la loro scelta. «Siamo nati con un chiaro e preciso ideale ultras. Un’idea che non può più essere difesa e portata avanti – scrivono i tifosi – Questa è scelta ponderata e sofferta che ci è costata litigi, accesi dibattiti e persino lacrime».
Il percorso dei supporter della squadra etnea termina oggi, come scrivono loro stessi, con «un’ultima presa di posizione». «Ancora una volta siamo noi a sbattere i pugni, a non dichiarare la resa – continuano nel testo – a gridare il nostro no alla tessera, il nostro no dinnanzi all’agonia del calcio, quello vero. Perché tramite questa scelta dolorosissima – aggiungono – ancora una volta, gridiamo il rifiuto categorico al calcio moderno, alla mercificazione dell’idea romantica di curva, aggregazione e passione intorno al pallone».
Si parla inoltre di «soprusi e angherie» da parte di «chi approfitta del nostro credo, della nostra fede e della nostra coerenza». Una frattura insanabile, che porterà alla scomparsa della sigla ultras dalla Curva nord. «Non abbassiamo il nostro vessillo, piuttosto lo togliamo dalla mercé di sciacalli, servi, papponi, schiavi dell’apparenza e miserabili – concludono – Nel grande business del calcio, noi non siamo in vendita».