Il nuovo allenatore dei rossazzurri dice alla stampa etnea: «Da figlio del vulcano sono orgoglioso di allenare questo club». Nei progetti della società dovrà essere lui a riconquistare la serie A, ma intanto bisogna affrontare alcuni problemi economici per iscrivere la squadra, dice il direttore Pietro Lo Monaco
Calcio Catania, presentato il mister Pino Rigoli «Completiamo l’iscrizione, poi saniamo i conti»
Il Catania ha presentato il suo nuovo allenatore: è il siciliano Pino Rigoli. Messinese di nascita, catanese di adozione, nel progetto di rilancio del club dovrà essere lui a riportare la squadra in serie A nell’arco di quattro stagioni. Intanto la scadenza più importante è quella del 30 giugno: l’iscrizione al campionato di Lega Pro. «Vanno rispettare tutte le richieste della Lega e ogni giorno sorge un problema nuovo», spiega l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, che non mostra ancora ottimismo per il buon esito della faccenda nonostante le scadenze previste per il 24 giugno – il pagamento degli stipendi dei calciatori – siano state onorate.
All’ordine del giorno c’è la presentazione della nuova guida tecnica della squadra, che sostituisce Francesco Moriero. Ma al centro della scena, invece che Rigoli e il calcio giocato, finisce con l’esserci Pietro Lo Monaco e tutti i guai da cui il Catania sta provando a venire fuori. «Per parlare di rilancio bisogna riguadagnare credibilità – dice il dirigente – e per fare questo vanno anzitutto risanati i conti e rispettati gli impegni presi in passato, senza recriminare». Nei giorni scorsi il club ha dovuto corrispondere 190mila euro all’ex preparatore atletico Giampiero Ventrone (voluto dall’ex amministratore delegato Pablo Cosentino), pagare l’Inps e il debito con Riscossione Sicilia.
La proprietà, rappresentata da Antonino Pulvirenti, avrebbe versato i soldi necessari ma ieri è sorto un altro problema. È arrivata la richiesta di pagamento di 500mila euro per l’ex giocatore Lucas Castro, che preoccupa non poco Lo Monaco: «Non voglio neanche immaginare le possibili conseguenze di questo guaio». Il rischio è di un procedimento della Fifa che potrebbe causare gravi ripercussioni sulle casse del club e sul suo futuro. Ciononostante, il club è riuscito a strappare Rigoli dal rinnovo con l’Akragas. «Il contratto l’abbiamo firmato alle quattro di notte di giovedì – spiega il tecnico – Non dormo da 48 ore per l’emozione e il pensiero di quanto c’è da lavorare. Da figlio del vulcano sono orgoglioso di allenare questo club».
Nella carriera di Rigoli tante esperienze nelle serie minori. «È un profilo simile a Pasquale Marino, che dalla serie B ci condusse in A», aggiunge Lo Monaco. La squadra che sarà affidata al nuovo tecnico va componendosi e si radunerà a Torre del Grifo a metà luglio, per poi partire in ritiro nel centro Italia. Nel corso della conferenza il direttore dei rossazzurri ha annunciato un nuovo arrivo: Matteo Pisseri, portiere ex Monopoli «ed entro la prossima settimana contiamo di presentare alcuni nuovi calciatori». Si dovrebbe trattare di Marco Biagianti e Urban Zibert. A questi andranno a sommarsi alcuni giovani calciatori provenienti dalla Roma.