La società dovrà rispondere, a titolo di responsabilità diretta, del comportamento di Pablo Cosentino. L'ex amministratore delegato non avrebbe depositato in tempo i documenti per attestare l'avvenuto pagamento degli stipendi di tesserati e dipendenti. Si rischiano altri punti di penalità oltre agli 11 già subiti
Calcio Catania, nuovo rischio penalizzazione Club deferito per mancati pagamenti calciatori
Nove punti in meno per lo scandalo combine – confermati in terzo grado dal collegio di garanzia del Coni -, poi altri due per ritardo nella presentazione di alcuni documenti necessari per l’iscrizione al campionato. Il Catania rischia altri punti di penalità oltre agli undici che pesano già sulla sua classifica. La causa è di nuovi ritardi nei pagamenti.
Il club è stato deferito al tribunale sportivo dal procuratore federale Stefano Palazzi, a seguito di segnalazione della commissione di vigilanza, «per rispondere, a titolo di responsabilità diretta, del comportamento di Pablo Gustavo Cosentino». L’ex amministratore delegato della società – al quale è stato revocato il divieto di espatrio, imposto dopo il coinvolgimento nello scandalo combine – non avrebbe depositato entro il termine del 28 giugno la dichiarazione che avrebbe dovuto attestare l’avvenuto pagamento degli stipendi dovuti, fino al mese di aprile 2015, ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo.
La decisione della procura federale arriva il giorno prima che la squadra sia impegnata in Lazio, a Rieti, per la trasferta contro la Lupa Castelli Romani.