Il cuore dell’antica città di Samarcanda che si trasforma nel settore ospiti del Catania, con tanto di luci rossazzurre e tifosi che intonano il celebre inno di Giuseppe Castiglia. È successo davvero nella scenografica piazza Registan, in Uzbekistan, distante poco più di seimila chilometri dal capoluogo etneo. La scena, immortalata in un video postato su […]
In Uzbekistan gioco di luci rossazzurre e coro per il Catania
Il cuore dell’antica città di Samarcanda che si trasforma nel settore ospiti del Catania, con tanto di luci rossazzurre e tifosi che intonano il celebre inno di Giuseppe Castiglia. È successo davvero nella scenografica piazza Registan, in Uzbekistan, distante poco più di seimila chilometri dal capoluogo etneo. La scena, immortalata in un video postato su Instagram, ritrae cinque turisti catanesi – Salvo Esposito, Flavio Fazio, Ettore Bottino, Antonio Fusco e Alessio Cantarella – mentre sventolano una bandiera della squadra di calcio. Uno di loro indossa anche la maglia del Catania ssd, recentemente promosso in serie C dopo avere dominato il campionato dilettanti.
«Mentre facevamo una foto – raccontano i protagonisti a MeridioNews – si è avvicinato il custode e ci ha detto che per 100 euro avrebbe fatto uno spettacolo di luci per noi, mettendo negli altoparlanti della piazza una canzone italiana di Cilintanu o Totu Cutuniu. Noi gliene abbiamo offerti il doppio per mettere l’inno del Catania e colorare la piazza di rossazzurro. La bandiera? È sempre con noi, la portiamo in ogni Stato che visitiamo».