Calcio a 5, Meta Catania battuta in casa della Came Dosson. I rossazzurri passano in vantaggio, ma subiscono la rimonta

Una partita forse nata male e finita peggio. Una Meta Catania Bricocity che ha giocato e a tratti anche dominato, ma tra sprechi e grandi parate di Ricordi deve tornare senza punti dalla trasferta sul campo di una Came Dosson cinica, spietata e vincente.

Finisce 5-2 per i padroni di casa la sfida del campionato di Serie A di calcio a 5, che ha visto i rossazzurri tornare a bocca asciutta.

La cronaca: Tarantino si scontra con il forfait di Tornatore e Vaporaki e le non ancora perfette condizioni di Alex Garcia. Gara importante tra due squadre con grandi prospettive e partita per testare il salto di qualità in più in classifica. Scontro tra una Came Dosson con due vittorie e un pareggio conquistati in casa e una squadra rossazzurra con il vizio dei punti pesanti in campo esterno con sette punti conquistati nelle quattro gare giocate fuori casa.

Partenza a buon ritmo e primi brividi, dopo cinque minuti, con la botta di Grippi deviata d’istinto sopra la traversa da Dovara e ripartenza pericolosa di Bocao, che sfiorava il gol. Un minuto dopo slalom perfetto di Podda ma Ricordi, ex di turno, chiudeva lo specchio al giocatore della Meta Catania. Al settimo, Bocao ringraziava Dener, che tutto solo sprecava un gol fatto davanti al portiere etneo. Ricordi parava tutto e, dopo un’azione travolgente di Giovanni Pulvirenti, il portiere della Came Dosson chiudeva in maniera decisiva anche su Alonso. Dominio della Meta Catania che si concretizzava, finalmente a metà primo tempo, con il solito travolgente Pulvirenti che sfondava centralmente, dialogava con Nelson Lutin, prima di chiudere il triangolo per il gol del vantaggio. Dal possibile raddoppio etneo al colpo improvviso di Galliani, che su un pallone vagante si avventava con il piattone pescando il palo-gol sulla sinistra di Dovara. A sette dalla fine, Musumeci su palla inattiva, per due volte, sfiorava il raddoppio per i rossazzurri. Mancavano cinque minuti a metà partita quando è arrivato il vantaggio della Came Dosson, con Dovara sfortunato e il tiro di Azzoni che prima finiva sul palo e poi sulla schiena del portiere rossazzurro con il pallone in rete e il gol del 2-1 dei padroni di casa. Prima frazione di gioco che si chiudeva persino con la terza rete dei padroni di casa, in gol con Grippi, che in cinque minuti ribaltavano il dominio della Meta Catania dei primi 15 minuti di gioco fermato anche dalle parate di Ricordi.

Nella ripresa, gara nervosa e combattuta fin dai primi minuti. Il primo intervento ancora di Ricordi, un muro, sul destro di Pulvirenti respinto in angolo. Al quarto però arrivava lo squillo della formazione di Tarantino, grazie al tiro di Bocao dalla distanza, con Ricordi disturbato da Musumeci e pallone in gol: 3-2 e gara riaperta. Al sesto contropiede sprecato dalla Meta Catania e ripartenza che poteva diventare letale con Grippi, ma Dovara chiudeva due volte lo specchio. Un minuto più tardi super azione spettacolare della Meta Catania, tutta di prima con circolazione perfetta a trovare l’assist al bacio per Musumeci, che tutto solo al volo sciupava il possibile pareggio. Straordinari ancora per Ricordi, che si esaltava contro la sua ex squadra e riusciva a respingere anche la bordata di Silvestri. Come nel primo tempo, Ricordi parava tutto alla Meta Catania e invece la Came Dosson segnava. Rete del nuovo più due che arrivava da un altro ex, Azzoni, che in diagonale sorprendeva Dovara: 4-2. Reazione della formazione di Tarantino sul destro di Messina, che buttava alle stelle un’altra buona occasione. Came Dosson sempre pericolosa dai tiri dalla media distanza, ma Dovara era presente. Nei minuti finali occasioni su occasioni per i padroni di casa, che sfioravano più volte il colpo del ko. Tarantino giocava la carta power play a quattro dalla fine, ma la fase difensiva della Came Dosson era perfetta e il giro di palla rossazzurra troppo compassato. Le occasioni di Alonso e Nelson Lutin si perdevano e la Meta Catania Bricocity masticava amaro al suono della sirena finale, con il piattone di Grippi a castigare un punteggio troppo pesante.

Il tabellino della gara:

CAME DOSSON-META CATANIA 5-2 (3-1 p.t.)

CAME DOSSON: Ricordi, Dener, Juan Fran, Vieira, Grippi, Belsito, Galliani, Di Guida, Perazzetta, Azzoni, Botosso, Gavioli. All. Rocha

META CATANIA: Dovara, Pulvirenti, Alonso, Bocao, Musumeci, Podda, Messina, Silvestri, Lutin, Corallo, Licandri, Amato. All. Tarantino

MARCATORI: 9’29” p.t. Pulvirenti (M), 11’41” Galliani (C), 14’39” Azzoni (C), 18’37” Grippi (C), 3’18” s.t. Musumeci (M), 10’09” Azzoni (C), Grippi al 19,50 s.t.

AMMONITI: Galliani (C), Pulvirenti (M), Belsito (C), Lutin (M), Grippi (C), Bocao (M), Alonso (M)

ARBITRI: Davide De Ninno (Varese), Alessandro Cannizzaro (Ravenna) CRONO: Fabio Mavaro (Parma)


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