Si può sbagliare tutto in politica? si possono prendere cantonate. Si possono perdere le elezioni. Si può perdere il contatto con la realtà. Si possono, di conseguenza, ignorare le indicazioni degli elettori. Ma sbagliare tutto non è facile. E' come sbagliare tutti - ma proprio tutti - i risultati della schedina! e difficile come fare tredici. Eppure c'è chi è riuscito in questa difficilissima impresa. Chi?
Buon giorno Pd!/ Davide Faraone: “I responsabili de disastro di Palermo a casa”
Si può sbagliare tutto in politica? Si possono prendere cantonate. Si possono perdere le elezioni. Si può perdere il contatto con la realtà. Si possono, di conseguenza, ignorare le indicazioni degli elettori. Ma sbagliare tutto non è facile. E’ come sbagliare tutti – ma proprio tutti – i risultati della schedina! E difficile come fare tredici. Eppure c’è chi è riuscito in questa difficilissima impresa. Chi?
Ragazzi, ma come chi? I ‘dioscuri’ del Pd siciliano, al secolo Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia. Sorretti e accompagnati, in questa grande ed ‘epocale’ impresa politica da Salvatore Cardinale detto Totò da Mussomeli, da Nino Papania (Forma & mangia), da Francantonio Genovese (il ‘Genio’ di Messina), da Benedetto Adragna da Girgenti e via continuando con la banda dell’Avviso 20. Sono questi i veri protagonisti del’successo’ del Pd a Palermo.
Pensate, cinque anni fa Ds e Margherita, che andavano ognuno per proprio conto, raggiunsero alle elezioni comunali di Palermo il 17 per cento dei consensi. Allora questo risultato venne considerato una mezza sconfitta, perché a vincere – più di rovescio che di diritto – fu il centrodestra con Diego Cammarata. Oggi i due partiti, insieme, prendono il 7 per cento. In pratica, 10 punti in meno. Un ‘successo’. La testimonianza che l’alleanza tra Pd e Mpa di Lombardo è ancora “valida”, come ha ribadito ieri Cracolici…
Domanda: se quella di cinque anni fa è stata una sconfitta, quella di oggi cos’è?
Una risposta prova a darla Davide Faraone già consigliere comunale a Palermo, oggi parlamentare regionale del Pd, mai tenero, alla regione, nei confronti del governo di Raffaele Lombardo appoggiato dal suo partito: “Il gruppo dirigente del Pd palermitano – dic senza mezzi termini Faraone – ha fatto l’en plein. Sono riusciti a perderle proprio tutte: le primarie, il primo e il secondo turno. In più sono riusciti a spaccare il centro sinistra e a ridurre il Pd a poco più del 7 per cento, passando dai dieci consiglieri del 2007 ai tre attuali”.
“Credo – aggiunge Faraone – che peggio di così non si potesse fare. Mi aspetto che coloro che hanno causato questo disastro rimettano immediatamente il mandato per consentire la convocazione di un congresso straordinario che segni una nuova via per il Partito Democratico e il centro sinistra palermitano”.
Secondo voi Cracolici e Lumia sono tipi da dimissioni? Questi due non si smuovi nemmeno a randellate…